
Miami
441 mila abitanti •La "nuova capitale latina" •Il fiore all'occhiello della Florida
Capitale mondiale del divertimento, con i locali ed i caffè affacciati sui lunghi viali costellati di palme, le spiagge bianchissime e da sogno, Miami è il fiore all’occhiello della Florida. Un tempo battezzata “sala d’attesa di Dio”, per via della massiccia presenza di abitanti anziani, oggi la città si presenta giovane, dinamica e cosmopolita, costituendo l’area metropolitana più grande della Florida e una delle più note mete turistiche di tutti gli Stati Uniti. Allegra e vitale, con il suo stile art decò che si alterna armoniosamente con i giganteschi grattacieli e il melting pot di culture che la animano, la “nuova capitale latina” rappresenta oggi un mix unico, tra l’immensità degli States e le vicine Cuba e Bahamas, le zone caraibiche per eccellenza dalle quali assorbe il ritmo e la vitalità del sole. Un mix di sapori latino-americani che i visitatori troveranno in ogni aspetto della vita quotidiana: dalla storia, alla cultura, passando per la lingua, la musica e la buona cucina.
Per maggiori info leggi la guida di viaggio su Miami e ricorda che puoi scaricarla gratuitamente sul tuo smartphone per portarla sempre con te.
A Miami il clima è quasi tropicale con estati caratterizzate da caldo afoso, con punte di 40° C, e inverni miti e più secchi. Di conseguenza, la cosiddetta “alta stagione” a Miami coincide con quella invernale: la città viene scelta, infatti, come meta dagli stessi americani e dagli europei che scappano dal freddo dei loro paesi per riscaldarsi sotto il caldo sole della Florida. In realtà, il periodo ideale per visitare Miami è ancora più ampio e abbraccia i mesi da dicembre ad aprile. Le temperature in quest’arco temporale sono piacevoli, con minime che difficilmente scendono sotto i 15° C (anche a gennaio) e massime intorno ai 25° C. In questo periodo, inoltre, le precipitazioni sono scarse e le brusche irruzioni di aria fredda subartica che a volte si protraggono fino alle aree tropicali possono capitare una o due volte l’anno, facendo scendere il termometro tra i 5 e i 15° C. Con l’avvicinarsi dell’estate, invece, arrivano le ondate di calore e i temporali pomeridiani praticamente quotidiani. Il tasso d’umidità molto alto, inoltre, fa percepire ancora di più il caldo rispetto a quanto segnala la colonnina di mercurio che comunque si attesta oltre i 30° C. Nel periodo estivo, ricade anche la stagione degli uragani.