C - Assicurazione Annullamento Viaggio

In caso di malattia o infortunio, le spese già sostenute per il viaggio verranno rimborsate fino ad un massimo di € 2.000, secondo i termini e condizioni della Sezione D, punto 1.

La copertura viene applicata anche qualora la malattia o l’infortunio, dovesse riguardare un familiare domiciliato in Italia, un collaboratore essenziale, uno degli altri partecipanti al viaggio, oppure il familiare o l’amico presso cui si doveva soggiornare all'estero.

La polizza non prevede alcuna copertura se la causa dell’annullamento del viaggio è legata direttamente o indirettamente a patologie già esistenti. 

Se per esempio l'assicurato soffre di ernia del disco o ha problemi cardiaci, non può richiedere un rimborso nel caso in cui la sua patologia (già esistente) si acutizzi prima o durante la vacanza.

Anche in caso di malattia dovuta al Covid-19 è possibile aprire un sinistro per l’annullamento o l’interruzione della propria vacanza. 

La copertura per Covid-19, ovviamente, prevede limitazioni riportate (in forma dettagliata e aggiornata) nel documento “Condizioni Generali”. 

Per saperne di più, puoi leggere la sezione “Assicurazione Viaggio per Covid-19”.

In caso di decesso dell’assicurato, è possibile richiedere il rimborso delle somme già versate per il viaggio.

Si ricorda che è possibile aprire un sinistro anche nel caso in cui il lutto riguardi altri partecipanti al viaggio o la persona che avrebbe ospitato a casa propria l’assicurato.

Importante: l’assicurazione viaggio non prevede alcuna copertura se il decesso è causato direttamente o indirettamente da una patologia già diagnosticata in precedenza, come per esempio una patologia polmonare.

Se a seguito di una gravidanza dovessero verificarsi delle complicazioni mediche, è possibile richiedere il rimborso delle spese sostenute per la prenotazione del viaggio. 

Per essere valida la polizza, la gravidanza deve essere stata accertata solo dopo la sottoscrizione dell’assicurazione.

Se vieni convocato come giurato o testimone, proprio quando dovresti essere in vacanza, puoi aprire un sinistro per l’annullamento del viaggio. 

Tra le cause che possono comportare la cancellazione di un viaggio, c’è anche l’incidente stradale, soprattutto quando si doveva partire con la macchina incidentata e inutilizzabile.

Se avviene un incidente che rende inutilizzabile il veicolo che l'assicurato prevedeva di utilizzare per almeno il 50% del viaggio, è possibile aprire un sinistro per l'annullamento del viaggio. 

Attenzione: la copertura è valida solo se l'incidente si verifica entro sette giorni dalla data di partenza prevista. 

Ci sono professioni per le quali, in caso di emergenza, si è costretti a riprendere servizio anche se si è in ferie. 

Se fai parte delle Forze Armate, della Polizia, dei Vigili del fuoco o di un servizio infermieristico, sia in ospedale che in ambulanza, qualora dovessi annullare il tuo viaggio per ragioni urgenti legate al tuo lavoro, puoi aprire un sinistro per l’annullamento del viaggio.

Puoi aprire un sinistro per l’annullamento del viaggio anche in caso di licenziamento.

Ovviamente, la perdita del lavoro deve essere un evento improvviso e non prevedibile al momento della sottoscrizione della polizza, altrimenti, non è previsto alcun rimborso delle spese sostenute per il viaggio.

In caso di danni materiali all’abitazione, come incendio, allagamento o furto con scasso, può essere richiesto di non allontanarsi dalla propria abitazione.

Se tutto questo si verifica a 48 ore dalla partenza, è possibile richiedere il rimborso di tutte le spese già sostenute, sempre entro un massimale di 2000 euro. 

La copertura è valida anche se i danni materiali riguardano la propria sede di lavoro.