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Home >Consigli di viaggio > Come si viaggia nell’era post-covid: l’esempio dell’Islanda
07 aprile 2021
Gli effetti positivi dell’utilizzo dei vaccini anti-covid per sconfiggere la pandemia, sta portando i primi Stati a riaprire le proprie frontiere ai turisti. Che sia l’inizio di un ritorno alla normalità per il turismo?
Se l’Unione Europea parla di una possibile immunità di gregge a metà luglio, l’Inghilterra pensa di riaprire tutto a giugno, mentre in Nuova Zelanda ci sono meno di 10 nuovi contagi al giorno.
In attesa di un passaporto vaccinale europeo, i tour operator organizzano vacanze covid-tested alle Canarie, mentre l’Islanda riapre ai turisti, anche italiani, ovviamente seguendo tutte le precauzioni del caso.
Anche se ci sono ancora limitazioni per gli spostamenti che variano da stato a stato, i dati mostrano come la somministrazione del vaccino e il rispetto delle norme possono praticamente azzerare il contagio.
Un altro segnale positivo che fa capire che presto torneremo tutti a viaggiare, mentre in alcuni stati si sta provando a tornare alla normalità.
Leggi anche: Corridoi Turistici Covid-Free: nuove mete dal 1° febbraio
1 . Covid in Islanda ad aprile 2021: contagi e vaccini
2 . Come viaggiare in Islanda fino al 1° maggio 2021
3 . No Quarantena: se contagiato dal Covid-19 in precedenza
4 . No Quarantena: se vaccinato contro il Covid-19
5 . Viaggi post-covid in Islanda: l’offerta dei tour operator
6 . Bisogna fare il tampone
7 . Assicurazione viaggio per l’Islanda
8 . Cosa vedere in Islanda?
Al 30 marzo 2021, in Islanda si viaggia a una media di 7 nuovi casi al giorno,un dato a dir poco rassicurante e invidiabile.
Su una popolazione di circa 364.000 abitanti, il 12% dei cittadini ha ha ricevuto almeno una dose di vaccino, mentre quasi il 6% ha ricevuto anche la seconda dose.
Con questi dati sul contagio e sulla vaccinazione della popolazione, l’Islanda ha deciso di riaprire le frontiere ai turisti, e già ci sono le prime prenotazioni, anche dall’Italia.
Viaggiare in Islanda, e non solo, è possibile, ma come sempre, prima di prenotare, consigliamo di visionare il sito “Viaggiare Sicuri” del Ministero, in quanto la situazione può sempre cambiare.
La strategia adottata dal Governo Islandese, ha portato il paese a poter riaprire ristoranti, palestre e luoghi d’aggregazione, e adesso il Paese è pronto ad accogliere anche i turisti.
La situazione positiva ha portato il Governo dell’Islanda a emanare una regolamentazione per permettere ai turisti di visitare il Paese.
Le linee guida che riportiamo di seguito, al momento sono valide fino al 1° maggio.
L’ingresso non è però senza limitazioni, che variano a seconda della propria condizione sanitaria rispetto al coronavirus, ovvero:
Prima di prenotare, si consiglia di consultare anche i canali ufficiali.
Se in passato hai contratto il Covid-19, potrai entrare in Islanda senza bisogno di essere messo in quarantena, dovrai però presentare un certificato medico che attesti la presenza degli anticorpi per il Covid-19 nel tuo sangue.
Il certificato medico può essere cartaceo o digitale, ma deve essere rilasciato da un laboratorio all’interno dello spazio economico europeo.
Puoi trovare maggiori info a questo link -> https://www.landlaeknir.is/um-embaettid/greinar/grein/item43709/Certificates-regarding-previous-COVID-19-infection-that-are-accepted-at-the-border-in-Iceland-from-10-December-2020
Se sei stato vaccinato contro il covid-19, non dovrai essere messo in quarantena una volta atterrato.
Dovrai però presentare una precisa documentazione a riguardo in una delle lingue accettate alla frontiera Islandese:
Il documento dovrà presentare le seguenti informazioni:
I vaccini attualmente accettati sono:
Molto probabilmente, in futuro verrà accettato anche il vaccino della Johnson & Johnson, anche se nella lista non figura né il vaccino russo Sputnik, né il vaccino cinese.
Gli italiani preferiscono le vacanze al mare rispetto a quelle in montagna, ma secondo i dati forniti dai tour operator, i pacchetti vacanze per l’Islanda sono praticamente andate a ruba.
Molto probabilmente, gli italiani già vaccinati, o con gli anticorpi per il covid-19, sono stati tra i primi a cogliere l’occasione per una meritata vacanza.
Le offerte dei tour operator sono diverse, generalmente prevedono dai 7 ai 15 giorni di permanenza nel paese, durante i quali si potranno osservare da vicino le attrazioni principali dell’Islanda.
Inoltre, fino all’inizio dell’estate, sarà possibile avvistare l’aurora boreale.
Al momento, i tour operator riportano le eseguenti informazioni:
Queste indicazioni, ovviamente, possono variare nel tempo, come l’obbligo di quarantena al rientro in Italia.
Non è da escludere che, una volta vaccinata la maggior parte della popolazione, il tampone obbligatorio non venga più richiesto. Al momento, il tampone viene ancora utilizzato come strumento di prevenzione e contenimento della malattia.
L’Islanda non fa parte dell’Unione Europea, ma fa parte dei paesi della cosiddetta area Schengen. Pertanto è possibile entrare in Islanda anche solamente con la carta d’identità valida per l’espatrio.
Per quanto riguarda l’assistenza sanitaria e l’assicurazione viaggio, il sito della Farnesina Viaggiare Sicuri, al momento riporta quanto segue:
Anche alla luce dell'emergenza COVID-19, si raccomanda di stipulare, prima della partenza, una polizza assicurativa che preveda la copertura delle spese mediche e l’eventuale rimpatrio aereo sanitario (o il trasferimento in altro Paese) che non sono coperti dalla Tessera Europea Assicurazione Malattia (TEAM).
Columbus propone un’assicurazione viaggio per l’Islanda con mio ventaglio di coperture, tra cui:
Tutte le polizze prevedono coperture dedicate anche in caso di malattia dovuta al Covid-19 (info su Speciale Covid-19).
L’Islanda ha un fascino unico e innegabile, grazie soprattutto ai vulcani e all’aurora boreale. A un inverno rigido che tinge di bianco tutta l’isola, si contrappone un’estate verde e rigogliosa.
Per aiutarti nell’organizzazione della tua vacanza in Islanda, abbiamo realizzato una serie di pratiche guide di viaggio:
Giovanna Lucchi
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Italia: il territorio della Repubblica Italiana, la Repubblica di San Marino, la Città del Vaticano. Relativamente ai viaggi con destinazione Italia, la copertura opera per qualsiasi spostamento che implichi un pernottamento a più di 150 km dal luogo di residenza.
Europa: il continente europeo ad ovest dei Monti Urali, ivi comprese le isole attigue e i paesi non europei che si affacciano sul Mediterraneo (ad esclusione di Algeria, Libano, Libia e Israele, per l'inclusione dei quali è necessario selezionare l'opzione "Mondo intero escluso USA/Canada/Caraibi").
Mondo Escluso USA/Canada/Caraibi/Messico: qualunque regione del mondo ad esclusione di Stati Uniti d'America, Canada, Caraibi, Iran, Corea del Nord, Siria, Sudan, Sud Sudan e Crimea (regione dell'Ucraina).
Mondo Intero (include USA/CANADA e i seguenti Paesi Caraibici: Anguilla, Antigua e Barbuda, Antille olandesi, Aruba, Bahamas, Barbados, Belize, Colombia, Costa Rica, Cuba, Dominica, Giamaica, Grenada, Guadalupa, Guatemala, Guyana, Guyana francese, Haiti, Honduras, Isole Cayman, Isole Vergini britanniche e americane, Martinica, Messico, Montserrat, Nicaragua, Panamá, Porto Rico, Repubblica Dominicana, Saint Kitts e Nevis, Saint Vincent e Grenadine, Santa Lucia, Suriname, Trinidad e Tobago, Turks e Caicos, Venezuela.