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Home >Consigli di viaggio > Dulcigno (Ulcinj), Montenegro: cosa vedere e cosa fare
03 February 2023
Il Montenegro è un piccolo stato della Ex-Yugoslavia che affaccia sul mar Mediterraneo e che offre località balneari di prim'ordine e prezzi più bassi rispetto alla Croazia e alla Grecia.
Una delle località balneari montenegrine più conosciute è, per l'appunto, Dulcinj (o Dulcigno), una delle città più antiche dell'Adriatico, con una storia che risale a oltre 2000 anni fa.
La città è stata influenzata sia dalla civiltà orientale che da quella occidentale, come si può subito intuire dall’architettura della città, ma anche dalla cultura e dalla storia.
Dulcinj si trova sulle rive del lago di Scutari e condivide uno stretto legame con l'Albania sia dal punto di vista geografico che demografico.
La città fu fondata dagli Illiri nel V secolo a.C. e da allora è stata governata da Romani, Bizantini, Ottomani e Austro-Ungarici, mentre oggi è fiorente località turistica.
Se hai deciso di recarti in vacanza in Montenegro, questa guida di viaggio su Dulcigno potrebbe tornarti utile.
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1 . Dove si trova Dulcigno e come raggiungerla
2 . Il centro storico di Dulcigno
3 . Il covo del pirata
4 . La Fortezza di Dulcigno
5 . La Torre dell'Orologio, costruita nel 1754
6 . La spiaggia di Dulcigno
7 . La Moschea dei Marinai
8 . La Moschea del Pascià
Dulcinj è una fantastica destinazione situata in Montenegro e incastonata in "Europa/Podgorica".
Il modo più comodo per raggiungerla, se si proviene dal Nord Italia, è in auto, ma anche se questa è l'opzione più comoda, viaggiare in treno fino alla stazione di Bar (a soli 25 km di distanza dalla destinazione) ti permette di godere di magnifici panorami durante la tua avventura.
Se vuoi raggiungere la tua destinazione più rapidamente, puoi anche prendere l'aereo, e gli aeroporti più vicini sono Podgorica, Tivat, Tirana e Dubrovnik.
Qualunque mezzo di trasporto tu scelga, arrivare a Dulcinj sarà sicuramente un viaggio pieno di avventure emozionanti!
Una visita al centro storico di Dulcigno è d'obbligo per chi vuole farsi un'idea di come doveva essere la vita secoli fa.
Circondata da torri e fortezze, questa città di origine romana ospita alcuni dei più antichi e graziosi monumenti storici della costa montenegrina, il che la rende una meta ideale per i turisti che vogliono saperne di più sulla cultura, la tradizione e la storia locali.
Girando per la porta settentrionale, non potrai non notare il complesso museale situato sull'altopiano centrale.
Troverai anche una chiesa e una moschea ricche di antichi manufatti religiosi, che vanno ad aggiungersi al ricco patrimonio della città.
Il vero tesoro si trova però nel sottosuolo: con un'incredibile scoperta archeologica sono stati ritrovati un antico piedistallo con la dea greca Artemide e uno splendido cammeo che ritrae uno dei guardiani della città costiera.
Come suggerisce il nome, a metà del XVII e all'inizio del XVIII secolo, il porto montenegrino di Dulcigno era una base per le navi pirata provenienti da Algeria, Tunisia e Malta.
Una delle vittime di questi pirati scellerati fu nientemeno che Miguel de Cervantes che, dopo aver trascorso 5 anni in prigione qui a Ulcinj, al suo ritorno in Spagna scrisse il suo leggendario romanzo "Don Chisciotte".
Per certi versi, è sorprendente che questo luogo, che fu testimone di tanta violenza e avventura, sia ancora in piedi oggi.
Quando sarai a Dulcigno, non potrai non ammira la vista mozzafiato sul mare dalla sua famosa cittadella-fortezza.
Le antiche mura di questo monumento furono costruite dagli Illiri e successivamente restaurate dai Bizantini, dai Veneziani e dagli Ottomani. Furono anche utilizzate per proteggere la città vecchia che si sviluppò intorno ad essa nel corso del tempo.
Oggi è un luogo ideale per eventi culturali di ogni tipo, che rendono l'esplorazione non solo uno spettacolo visivo ma anche mentale.
La Torre dell'Orologio di Dulcigno è un simbolo iconico del Montenegro.
Situata appena fuori dalle mura della città vecchia, vicino al centro di Dulcigno, questa imponente struttura ricorda a tutti, abitanti e visitatori, la storia della città. Costruita nel 1754 come parte di uno sforzo di modernizzazione della città, la Torre dell'Orologio ha resistito nel tempo, superando guerre e rivoluzioni che hanno trasformato il paesaggio circostante.
Al di là della sua bellezza architettonica e del suo significato storico, la Torre dell'Orologio è famosa per i suoi intricati meccanismi meccanici che continuano a suonare ogni 15 minuti con una precisione sorprendente.
Ancora oggi si possono sentire lontani rintocchi in tutta la città che invitano residenti e visitatori a godersi questo straordinario monumento situato ai margini di una capitale vivace e ricca di possibilità.
Situata sulla costa adriatica del Montenegro, la spiaggia di Dulcigno è una destinazione pittoresca per i turisti che desiderano trascorrere una giornata rilassante al sole.
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La spiaggia è caratterizzata da una bellissima sabbia bianca con dolci pendii che sfociano in un mare azzurro e cristallino.
Gli ospiti possono scegliere tra le aree per sdraiarsi sparse ovunque o recarsi nei ristoranti vicini per mangiare un boccone.
L'acqua del mare è pulita e limpida, ideale per nuotare e offre uno scenario mozzafiato.
Grazie alle numerose attrazioni e attività nelle vicinanze, non c'è da stupirsi che Dulcigno Beach attiri così tanti visitatori ogni anno.
Se desideri esplorare la ricca cultura della regione balcanica, assicurati di includere la Moschea dei Marinai tra le mete da non perdere.
Costruita nel XV secolo da mercanti e marinai moreschi, questa moschea è stata completamente ricostruita nel 2012 per volontà di un investitore privato turco.
Durante la visita, non solo potrai godere di una vista straordinaria, ma anche di un senso di riconoscenza da parte del suo fondatore che la dedicò in segno di gratitudine per essere sopravvissuto a una battaglia contro i montenegrini.
La Moschea dei Marinai è una scuola e un rifugio per i viaggiatori e i poveri.
La Moschea del Pascià è un bellissimo ricordo della ricca e colorata storia del Montenegro.
Costruita nel 1719, è un monumento duraturo alle imprese dell'ammiraglio ottomano e corsaro Uluç Ali Pasha, un uomo di origine calabrese.
Essendo una vera e propria icona della città, sicuramente riconoscerai subito il suo semplice portico in legno all'ingresso, ma esplorando più a fondo si scoprono caratteristiche ancora più intriganti: rimangono ancora i resti di un hammam e di una türbe costruiti nei decenni successivi.
Questo splendido edificio merita sicuramente un posto nel tuo itinerario di viaggio.
Davide Rossi
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