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Home >Consigli di viaggio > Musei a Varsavia: quali visitare?
21 settembre 2020
Colorata, mai scontata, la città che diede i natali a Chopin si lascia scoprire e sa incantare: questa è Varsavia.
La capitale polacca si presta ad esser più e più volte eletta capostipite della cultura per antonomasia, e lo fa con i suoi simboli, scorci e quel ventaglio di musei ed attrazioni culturali da visitare, assolutamente imperdibili.
Si tratta di una località molto affascinante, ideale per una fuga romantica, un week end con gli amici o anche per una gita in famiglia. In questa guida però, ci concentreremo sull’offerta culturale della capitale polacca, o almeno su parte di essa, indicando quali musei assolutamente visitare durante il vostro soggiorno.
1 . Museo Nazionale di Varsavia
2 . Neon Muzeum
3 . Copernicus Science Centre
4 . Museo di Wilanów
5 . Polish Army Museum
6 . Varsavia e Cracovia: le guide di viaggio
Uno dei simboli della capitale polacca, nel cuore della città ad Aleje Jerozolimskie n. 3, il Museo Nazionale di Varsavia è uno dei più grandi e antichi musei della Polonia.
Fondato nel 1862, il museo possiede una vastissima collezione di opere d’arte che abbraccia tanto l’arte antica quanto quella moderna con un occhio di riguardo ai grandi artisti polacchi, soprattutto pittori. Diverse mostre permanenti espongono reperti archeologici della cultura protocristiana, greco-romana, ma anche egizia, come la galleria dedicata a Faras, antica città della bassa Nubia.
Molto ricca è anche la collezione di arte del XVI secolo di cui l’esempio più famoso ed emblematico è costituito da “La battaglia di Grunwald” di Jan Matejko: una tela enorme alta oltre 4 metri e lunga quasi 10 che costituisce il dipinto più grande di tutta la Polonia.
La collezione artistica del Museo è poi arricchita da opere di autori di ogni nazionalità, anche italiani (come Botticelli o Tintoretto), nonché esposizioni di numismatica, fotografia e molto altro ancora, così tanto che si può solo acquistare un biglietto al costo di 20zł (circa € 4,60).
Ci troviamo a Praga, un quartiere di Varsavia che da industriale è divenuto il cuore pulsante della cultura d’avanguardia di Varsavia. Oggi, in quest’area sorge “Soho Factory”, un vecchio edificio industriale in mattoni rossi che è passato dall’essere sede di una fabbrica di motociclette, ad ospitare l’avanguardia artistica del paese e non solo. Sempre in questa zona, ormai riqualificata, si trova il Neon Muzeum, un vero e proprio museo in cui sono raccolte e messe in mostra le più belle e interessanti insegne al neon create negli anni dagli artisti polacchi.
Situato all’indirizzo ulica Minska 25, Edificio 55, il museo nasce dall’idea della fotografa Ilona Karwinska che, nel 2005, resta così affascinata da una storica insegna con su scritto “Berlin”, da farla restaurare. Un gesto che da il via a un’iniziativa che nel 2012 porta alla nascita del Neon Muzeum di Varsavia.
Oggi ospita oltre 100 luci e insegne in gran parte provenienti dagli anni ’60 e ’70, quando nella Varsavia sovietica, dopo la morte di Stalin si avviò un processo di ammodernamento estetico della città che assegnava ai neon un ruolo non indifferente.
Il museo è visitabile al costo di 15 zloty (€ 3.41) con la possibilità di prenotare un tour guidato in inglese per almeno 10 persone al costo extra di 150 zloty (€ 34,10).
Dedicato al rivoluzionario astronomo polacco, il Copernicus Science Centre è un museo della scienza nel centro di Varsavia, all’indirizzo Wybrzeże Kościuszkowskie 20, all’angolo con Zajęcza street.
Come è possibile intuire dal nome, il centro offre una serie di esperimenti interattivi per far conoscere in maniera pratica e diretta le teorie e le leggi della fisica, della chimica etc. Il museo è uno dei più importanti del genere a livello europeo, con una serie di mostre permanenti e temporanee molto interessanti, tra cui il sorprendente teatro robotico.
Le attività e mostre disponibili sono davvero tante, alcune pensate appositamente per i bambini, altre invece indicate più per gli adulti.
Menzione speciale merita il planetarium, dove gli spettatori possono godere di spettacoli scientifici sull’astronomia principalmente, ma anche su altri campi della scienza con l’immersività che può offrire uno schermo che, come in una cupola, circonda completamente lo spettatore.
I prezzi dei biglietti variano in funzione di ciò che si intende visitare per cui, ad esempio, le mostre permanenti richiedono circa € 7,00 nei giorni infrasettimanali e € 7,50 nei weekend e similmente per il planetarium.
Il museo di Wilanòw o, meglio, il Museo del Palazzo di Wilanòw, è uno dei più antichi musei della Polonia e di certo uno dei monumenti al quale la nazione è maggiormente affezionata. Il Palazzo che ospita il museo fu costruito per volontà di re Giovanni III (Jan III in polacco) Sobieski vero la fine del XVI secolo, e solo successivamente una sua parte fu adibita a museo ed aperta al pubblico nel 1805.
L’edificio segue lo stile dell’architettura barocca riprendendo quella struttura a corte che caratterizza la reggia di Versailles.
La collezione di opere d’arte, iniziata proprio con re Giovanni III, si arricchì notevolmente grazie ai successivi proprietari. Tuttavia il palazzo fu oggetto delle razzie di opere d’arte avvenute durante l’occupazione nazista e la collezione è stata solo in parte ripristinata. Oggi offre comunque importanti e numerose opere di respiro europeo, fra cui il Ritratto di Stanislas Potocki, realizzato da Jacques-Louis David, che rappresenta una delle opere più preziose del museo, dedicata tra l’altro proprio alla figura storica che decise, insieme alla moglie, di aprire il museo del palazzo al pubblico.
Il museo è ubicato all’indirizzo Stanisława Kostki Potockiego 10/16, e l’ingresso prevede un biglietto di 25 PLN (circa € 5,67).
Il Museo dell’Esercito polacco permette di ripercorrere la storia militare polacca attraverso i mezzi, le armi e le attrezzature utilizzate dalle forze armate, partendo fin dal periodo medioevale. Così, tra elmi e cotte di maglia si arriva alla storia più recente del secolo scorso, con un’ampia presenza di veicoli corazzati, munizioni, medaglie etc, provenienti per lo più dalla Seconda Guerra mondiale.
Il museo si trova al Jerozolimskie 3, all’interno di un’ala del Museo Nazionale di Varsavia, mentre il costo del biglietto è di 20 PLN (€ 4.54).
La Polonia offre località turistiche molto interessanti, in grado di incarnare tutto il fascino dell’Est Europa, a prezzo molto più bassi rispetto all’Occidente. Una vacanza in Polonia, infatti, costa meno anche di una vacanza in Spagna, a partire dai voli, per non parlare di alloggi e ristoranti.
A un prezzo più basso però, non corrisponde un servizio inferiore, anzi, probabilmente gli alloggi saranno molto più gradevole rispetto a città come Londra, Madrid o Dublino.
Se state pensando di partire per una vacanza in Polonia, non potete visitare 2 tra le città più rappresentative del paese: Cracovia e Varsavia. Per saperne di più, potete leggere le nostre pratiche guide di viaggio.
Giovanna Lucchi
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