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Home >Consigli di viaggio > Quali documenti servono per un viaggio a Londra dopo la Brexit
15 January 2021
A seguito della Brexit, per andare in vacanza a Londra servirà il passaporto, mentre la carta d’identità si potrà utilizzare solo fino al 30 settembre 2021.
L’Iter legale per la Brexit, ovvero per la definitiva uscita del Regno Unito dall’Europa è praticamente giunto al termine il 31 dicembre 2020, dopo aver raggiunto gli ultimi accordi necessari per evitare la “Hard-Brexit”.
Per molti aspetti, il 2021 è considerato come un anno di transizione per definire i rapporti tra Europa e Inghilterra, ma già sono state diffuse le nuove norme che andranno a regolamentare vari settori, tra cui i viaggi e l’assistenza sanitaria.
La prima domanda che molti europei si sono posti è se servirà il passaporto per andare in vacanza a Londra, per non parlare dell’assistenza medica. Adesso che la Brexit non fa più parte dell’Europa, bisogna chiarire se la tessera sanitaria permetterà ancora di accedere a cure gratuite nel paese di Sua Maestà.
Per chiarire ogni aspetto che riguarda i documenti necessari per entrare nel Regno Unito dopo la Brexit, abbiamo pensato che sarebbe stato utile creare una guida di viaggio.
1 . Il periodo di transizione
2 . Il Passaporto
3 . Come fare il passaporto e come rinnovarlo
4 . La Carta d’identità
5 . Quali documenti servono per i minori
6 . Cosa fare se si perdono i documenti mentre si è in vacanza Londra?
7 . Serve il visto per andare a Londra?
8 . Cosa serve per portare un animale a Londra dopo la Brexit?
9 . Assicurazione viaggio per Londra post Brexit: cosa cambia
Di fatto, la Brexit ormai è definitiva, ma tutto il 2021, fino al 31 dicembre, è considerato “Periodo di transizione”.
All’interno di questo periodo di tempo non mancano scadenze importanti, come quella del 1° ottobre 2021, quando non si potrà più entrare in Inghilterra esibendo la carta d’identità, ma solo con il passaporto.
Fino al 30 settembre 2021, si puoi viaggiare in Irlanda del Nord, Scozia, Galles e Inghilterra senza passaporto, basta la carta d’identità.
Questo però vale solo per chi si reca nel Regno Unito per ragioni turistiche, se ci si reca a Londra per studiare o in cerca di lavoro, allora serve il passaporto.
Se hai bisogno di rinnovare il passaporto, o di richiederlo per la prima volta, dovete rivolgervi alle autorità competenti e preparare tutta la documentazione necessaria.
A tal proposito, abbiamo dedicato una guida completa con tutto quello che dovete sapere sull’argomento: “Come fare il passaporto e come rinnovarlo”.
Come abbiamo già scritto, fino al 30 settembre 2021 si può entrare in Inghilterra anche solo con la carta d’identità, purché sia valida per l’espatrio.
La carta d’identità non valida per l’espatrio è quella cartacea, ma solo quando lo riporta scritto. Inoltre, sempre nel caso del documento cartaceo, bisogna assicurarsi che non sia rovinato.
Infatti, se la carta d’identità risulta troppo usurata, o la foto non rende più possibile il riconoscimento, non verrà accettata dalle autorità inglesi.
A partire dal 1° ottobre 2021, la carta d’identità non sarà ritenuto un documento sufficiente per entrare in Gran Bretagna.
Per i minori che arrivano a Londra le regole non cambiano, potranno usare la carta d’identità fino al 30 settembre 2021 e il passaporto dal 1°ottobre 2021.
Se durante la vostra vacanza perdete il passaporto o la carta d’identità, niente paura, potrete richiedere una copia al consolato italiano.
Prima di recarvi al consolato, vi conviene sporgere la denuncia di smarrimento necessaria per richiede la documentazione necessaria per rientrare in Italia.
Per sporgere denuncia, come in Italia, vi basterà recarvi preso la più vicina stazione di polizia. Come sempre, anche se cerchiamo di mantenere i contenuti aggiornati, vi consigliamo di consultare i canali ufficiali. In questo caso, il sito del consolato italiano.
Su questo punto bisogna fare chiarezza perché spesso vengono diffuse notizie poco chiare.
I cittadini Europei, quindi anche noi italiani, non hanno bisogno di richiedere un visto per entrare nel Regno Unito per ragioni turistiche.
In altre parole, se andate in vacanza a Londra, vi basta il passaporto. Dovranno richiedere il visto solo i cittadini europei che si recano in Inghilterra per lavoro e per motivi di studio. A tal proposito, ricordiamo anche che il Regno Unito, come conseguenza della Brexit, ha deciso di non aderire più al progetto Erasmus.
La Brexit, forse su suggerimento del cagnolino di Boris Johnson, non ha modificato le regole per portare il vostro animale domestico in viaggio con voi.
Per entrare nel paese di Sua Maestà, restano le regole vigenti in precedenza, ovvero:
Anche per le regole relative all’ingresso del proprio animale domestico, si consiglia di consultare comunque anche i siti istituzionali.
In precedenza, grazie alla TEAM (tessera europea di assicurazione sanitaria), i cittadini europei avevano diritto all’assistenza medica gratuita in tutta Europa, ma con la Brexit le cose cambiano.
Leggi anche: Londra, cosa cambia per l'assicurazione viaggio dopo la Brexit?
Dal 1° gennaio 2021, la tessera TEAM non è più valida, infatti nel Regno Unito è stata sostituita con la tessera - GHIC - Global Health Insurance Card.
Riportiamo di seguito quanto presente sul sito della Farnesina il giorno 15 Gennaio 2021 (fonte -> www.viaggiaresicuri.it/country/GBR):
La tessera TEAM (Tessera Europea Assicurazione Malattia) sarà accettata durante il periodo di transizione ossia fino al 31 dicembre 2020. A partire dal 1 gennaio 2021, sara' necessario stupulare prima della partenza una polizza assicurativa che preveda la copertura delle spese mediche e l'eventuale rimpatri aereo sanitario (o il trasferimento in un altro Paese).
A tal proposito, ricordiamo che le polizze viaggio Columbus sono valide anche nel Regno Unito e che prevedono un massimale illimitato per le spese mediche sostenute. La Brexit non ha variato l’assicurazione viaggio Columbus per chi si reca in Inghilterra, neanche nel prezzo.
Leggi anche Assicurazione viaggio per UK dopo la Brexit: l'offerta di Columbus
Giovanna Lucchi
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