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Home >Consigli di viaggio > Estate 2024 in Thailandia: clima e pioggia da giugno ad agosto
07 giugno 2024
In estate in Thailandia il meteo non è certo dei migliori: pioggia caldo e umidità, infatti, possono essere molto fastidiosi, ma non in tutto il paese.
Nonostante la pioggia e l’umidità, però, sono molti i turisti italiani che proprio da giugno ad agosto decidono di andare in vacanza in Thailandia, soprattutto nelle aree dove il clima risente meno della stagione delle piogge.
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Se però il clima non è al top, è anche vero che i prezzi sono sensibilmente più bassi rispetto all’alta stagione, ovvero durante il nostro inverno, quando in Thailandia il clima è migliore.
1 . Le stagioni in Thailandia
2 . La stagione secca
3 . La stagione umida
4 . La stagione delle piogge
5 . Com'è il clima in Thailandia a giugno?
6 . Com'è il clima in Thailandia a luglio?
7 . Com'è il clima in Thailandia ad agosto?
8 . Come funziona l’alta stagione in Thailandia
9 . Precipitazioni e umidità in estate in Thailandia
10 . Le mete migliori in estate
11 . Koh Samui in estate
12 . Koh Tao in estate
13 . Bangkok in estate
La Thailandia presenta un clima “Tropicale” con 3 Stagioni.
La stagione secca (novembre-febbraio) è il periodo climaticamente ideale per visitare la Thailandia.
Le giornate sono molto lunghe e in generale c’è molta meno umidità, con temperatura sempre molto gradevoli, e con poche precipitazioni.
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In questo periodo, ovviamente, c’è la maggiore affluenza turistica e i prezzi sono più alti.
La stagione umida (marzo-maggio) è la più calda in assoluto.
In questo periodo l’aria è satura di umidità e si deve fare attenzione a rimanere sempre idratati, fermandosi a riposare in luoghi arieggiati se si partecipa a gite o si visitano molte attrazioni in un solo giorno.
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Per quanto riguarda le spiagge, valgono le stesse regole di buon senso di qualsiasi altra meta nel mondo: cercare un riparo fresco nelle ore più calde del giorno e non esporsi direttamente al sole senza protezioni come cappelli o bandane.
Proprio durante la stagione umida, però, è possibile assistere ad uno degli eventi più importanti del Paese, ovvero il Songkran Festival, il Capodanno thailandese.
La stagione delle piogge (giugno-ottobre) in realtà può essere vantaggiosa dal punto di vista economico, in quanto costa meno rispetto alla stagione secca.
In questo periodo fa molto caldo e il clima è umido, ma la pioggia riesce a stemperare l’aria, rendendola più gradevole.
In generale, questo non è il periodo migliore per una vacanza, ma in alcune aree della Thailandia la situazione è migliore.
A giugno, la Thailandia entra nella stagione delle piogge, influenzata dal monsone sud-occidentale.
Le piogge possono stemperare l’aria, ma il clima rimane caldo e umido, pertanto è consigliabile portare abiti leggeri e impermeabili.
Luglio vede una continuazione della stagione delle piogge, con condizioni simili a quelle di giugno ma più accentuate.
Le aree costiere del sud, come Phuket e Krabi, possono sperimentare condizioni meteorologiche peggiori, mentre la costa orientale (come Koh Samui) potrebbe essere meno piovosa.
Agosto è uno dei mesi più piovosi dell'anno in Thailandia, con precipitazioni al loro picco.
La vegetazione è particolarmente rigogliosa grazie alle abbondanti piogge, creando paesaggi spettacolari. Nonostante le condizioni umide, non mancano momenti di sole che permettono di esplorare e godersi il paese.
In Thailandia possiamo distinguere 2 tipi, o periodi, di alta stagione.
La vera alta stagione, con più turisti e la più costosa, è durante il nostro inverno, per la precisione da dicembre a gennaio, e coincide con la stagione secca.
Questo è, senza dubbio, il periodo migliore per visitare la Thailandia. Anche il periodo estivo però, può essere considerato alta stagione, in quanto molti turisti decidono di sfidare le piogge, prediligendo le aree dove piove meno, soprattutto ad agosto.
Importante: in questo periodo dell’anno i prezzi sono più bassi rispetto alla stagione secca. Si potrebbe addirittura parlare di “Alta stagione” e “Altissima stagione”.
La Thailandia offre 3 microclimi leggermente diversi a seconda che si parli del Nord del paese, delle aree interne del centro o della parte peninsulare e delle isole.
In linea di massima la temperatura massima in estate è in media 30-31º e l’umidità media oscilla tra il 55% e il 90%, soprattutto nei mesi di settembre e ottobre.
Per quanto riguarda le precipitazioni, non bisogna fidarsi troppo dei grafici che si trovano in rete, perché si limitano a mostrare solo i giorni di pioggia relativi a un tale mese, mentre è molto comune che in una giornata ci siano diversi brevi rovesci che durano pochi minuti.
La parte sud-est della Thailandia offre un clima più dolce in estate rispetto al resto del paese, in particolare nelle isole di Koh Samui e Koh Tao.
Koh Samui è una delle isole più amate dai turisti italiani per le sue spiagge tropicali immacolate, il mare cristallino e la vivace vita notturna.
Anche tra giugno e agosto si possono trovare calde giornate di sole e feste grandiose, ma bisogna comunque prevedere l’eventualità di qualche temporale e attrezzarsi per resistere alle alte temperature delle ore più calde del giorno.
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Koh Tao è un’isola meno conosciuta e meno frequentata, soprattutto dai turisti più giovani, che preferiscono mete con maggiore movida.
Meno caotica di Koh Samui, questa splendida isola è presa di mira soprattutto per le immersioni che si possono fare praticamente tutto l’anno.
Il clima qui, però, è molto variabile, l’ideale è informarsi prima di prenotare per individuare le settimane migliori.
Quest’isola offre scorci meravigliosi, come quello sulla baia, e una fauna marina particolare che si può ammirare anche durante gite in barca, se il meteo lo permette.
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Come si può andare in Thailandia e non visitare Bangkok? Visitare Bangkok in estate è possibile, ma bisogna attrezzarsi con impermeabili, stivali di gomma e ombrelli.
La pioggia, nei mesi estivi, può creare disagi, arrivando anche ad allagare le vie del centro.
A causa del grande caldo e delle piogge, però, la capitale della Thailandia in estate è meno affollata di turisti: questo permette di visitare le numerose attrazioni della città in maniera più agile.
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Il Buddha di smeraldo, la sala del Trono, il Grande Palazzo reale e tanti altri capolavori si potranno visitare con più tranquillità, così come sarà più comodo girare per le vie del centro e assaggiare i saporiti piatti della cucina locale.
In sostanza, non si deve temere di non poter godere delle tante bellezze della Thailandia nella stagione delle piogge, bisogna solo avere un po’ di accortezza nello scegliere l’area da visitare e organizzarsi per far fronte a qualche rovescio, sapendo di aver risparmiato su una vacanza che durante la stagione secca può essere molto più costosa.
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Davide Rossi
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