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06 ottobre 2023
Il termine “All Hallow's Eve” deriva proprio dall’inglese antico “Vigilia di Ognissanti”, una ricorrenza che risale alla tradizione popolare celtica di 2000 anni fa.
Durante questo giorno, oltre a festeggiare il Capodanno celtico, si celebrava anche il culto dei morti, in quanto si credeva che il confine tra il mondo dei morti e il mondo dei vivi venisse meno.
Oggi, Halloween è una festa molto commerciale, molto sentita in America e in Canada, ma festeggiata un po’ in tutto il mondo, anche se con modalità spesso differenti.
La notte del 31 ottobre, infatti, alla vigilia del giorno di Ognissanti (tutti i Santi), in America i bambini si mascherano e vanno in giro per le case esclamando “Dolcetto o Scherzetto”, mentre in Italia e in gran parte d’Europa, è una buona occasione per uscire la sera, andare in discoteca o anche per fare un bel viaggio approfittando del ponte del 2 novembre.
1 . 10 cose che devi sapere su Halloween
2 . Samhain: la vera storia, l’origine e il significato di Halloween
3 . La leggenda di Jack O' Lantern
4 . Come nasce “Dolcetto o scherzetto?"
5 . La zucca di Halloween
6 . Halloween negli Stati Uniti
7 . Come si festeggia Halloween in Italia
8 . Come si festeggia Halloween in Europa
9 . Dove andare in vacanza ad Halloween: le mete le migliori feste
10 . Quanto costa l’assicurazione viaggio ad Halloween?
In merito all’origine della festa di Halloween, e delle varie usanze (la zucca, i travestimenti, “dolcetto o scherzetto”, etc), esistono opinioni diverse.
Il giorno del 31 ottobre, però, è ritenuto importante da molte culture, così come ovviamente il culto dei morti e dei loro spiriti.
Seguendo la leggenda Celtica, Halloween corrisponde “Samhain”, una ricorrenza che indicava l’arrivo dell’autunno.
Già secondo la cultura Celtica, però, questa notte aveva un significato ancora più profondo.
Era usanza comune, infatti, ritenere che le anime dei defunti potessero “Attraversare” la porta che separa il loro mondo con quello dei vivi per tornare a farci visita.
Da qui nasce l’usanza delle maschere, presenti in molte culture e indossate per spaventare questi spiriti.
Nel corso dei secoli “Samhain” ha subito molte influenze fino ad arrivare ai giorni nostri, con precisione nel ventesimo secolo, quando l’antica tradizione è diventata una vera e propria “Ricorrenza commerciale”.
Nonostante l’influenza di culture diverse, in particolare pagana, celtica e cristiana, per chi crede nel “Misticismo” il 31 ottobre è un giorno tra i più importanti.
Una delle più importanti e antiche leggende legate ad Halloween riguarda il personaggio di Jack O' Lantern, ma anche in questo caso, ovviamente abbiamo interpretazioni diverse.
Ad ogni modo, è possibile affermare che Jack era un giovane irlandese, probabilmente un fabbro, molto sveglio, abile, ma anche “Malandrino”.
Secondo la leggenda, grazie alla sua astuzia riuscì ad ingannare più volte anche il Diavolo, ma una volta morto e rifiutato dal regno dei cieli, si trovò di fronte a un destino ineluttabile.
A seguito del suo comportamento, il Diavolo lo costrinse a vagare senza una meta precisa, senza mai ammetterlo veramente negli inferi, confinandolo in un’oscurità senza fine.
Fu così che per illuminare il suo cammino senza fine, il povero Jack riuscì a ricavare da una rapa un piccolo lumino.
La leggenda di Jack O' Lantern è importante perché al suo interno sono presenti 2 tra gli elementi più importanti della tradizione della moderna festa di “Halloween”.
La rapa infatti, che in America era poco diffusa, divenne una zucca, e il ricordo degl’inganni che Jack fece al Diavolo, vive oggi nell’espressione “Dolcetto o Scherzetto”.
“Dolcetto o scherzetto” è la classica frase di Halloween tradotta dall’americano “trick or treat”, che a sua volta proviene dalla filastrocca: “Trick or Treat, Treat or Trick, Give me something good to eat!”
L’origine dell’usanza di portare i bambini per le case a reclamare la loro dose di dolcetti non è chiara, ma sicuramente proviene sia dalla tradizione celtica che dalla leggenda di Jack O’Lantern.
C’è però chi sostiene che anche in Italia, anticamente, esistesse questa usanza, sebbene in forma diversa.
Non c’è Halloween senza le zucche, che durante la ricorrenza vengono usate sia come lanterne, sia come ingrediente per le varie ricette dedicate alla ricorrenza.
La scelta della zucca è legata a diverse leggende (come abbiamo già indicato), tra cui anche quelle che riguardano la caccia alle streghe e gli spiriti maligni.
Per tenere lontani questi esseri sovrannaturali, infatti, anticamente si creavano dei fantocci (simili a degli spaventapasseri) con la testa ricavata da una zucca.
Ricordiamo, inoltre, che il colore tipico di Halloween, oltre al nero, è l’arancione, proprio il colore della zucca.
Se vuoi vedere come si festeggia veramente Halloween, non puoi che recarti negli Stati Uniti.
New York, Boston, Chicago e Los Angeles, sono solo alcune delle città dove potrai osservare i festeggiamenti per Halloween in tutto il loro splendore.
Ricordiamo, inoltre, che Halloween proviene dalla tradizione culturale irlandese, non a caso quindi, i festeggiamenti più interessanti si trovano dove la comunità irlandese è più presente.
Halloween, sebbene abbia le sue radici in culture e tradizioni straniere, è ormai una festa molto popolare anche in Italia.
In Italia, Halloween viene celebrato la notte del 31 ottobre con decorazioni che includono pipistrelli, ragni, zucche, fantasmi e feste a tema in locali e discoteche.
Anche i bambini vengono coinvolti nei festeggiamenti per Halloween anche se non con la stessa intensità della tradizione americana.
Anche se Halloween è una festa con tradizioni lontane dal nostro Paese, si possono riscontrare usanze simili anche in Italia. Il Dodekaemeron, per esempio, è un periodo di dodici giorni di festeggiamenti che andava dalla Vigilia di Ognissanti (31 ottobre, l'odierno Halloween) a San Martino (11 novembre).
Un altro esempio è La "notte del Purgatorio", una ricorrenza dedicata alla commemorazione dei defunti che veniva celebrata tra l'1 e il 2 novembre, e che risale, addirittura, all'anno Mille.
Questa notte, che segue la festa di Halloween, è dedicata alla commemorazione dei defunti.
Anche se Halloween nasce in Irlanda, oggi, questa ricorrenza, viene festeggiata in molti Paesi europei, anche se con modalità diverse.
In Irlanda per esempio, dove Halloween ha avuto origine, la festa è un grande evento, in particolare a Derry (Irlanda del Nord), dove ogni anno viene organizzata una delle più grandi feste d’Europa.
Anche in Scozia e Inghilterra Halloween viene festeggiato in molte città, anche se è certamente meno sentito che in Irlanda.
Nella maggior parte dei paesi d’Europa, invece, il giorno di Halloween è dedicato ai bambini, un po’ come avviene a Carnevale, mentre la sera è dedicata agli adulti con feste in locali e discoteche.
Se hai deciso di festeggiare Halloween all’estero, approfittando anche del ponte del 2 novembre, abbiamo preparato per te una serie di destinazioni perfette per questa ricorrenza.
Se i vampiri ti hanno sempre affascinato, un tour in Transylvania sarà un’esperienza memorabile.
Qui potrai visitare il Castello Bran, il celebre castello che ha ispirato il romanzo di Bram Stoker ma che non è, storicamente, il castello di Vlad l’Impalatore.
Infatti, il castello di colui che divenne il leggendario “Re dei Vampiri” è la Fortezza di Poenari, abbandonata e ormai in rovina.
Se ami il brivido, puoi recarti a Londra dove potrai partecipare al tour dedicato a Jack lo Squartatore, durante il quale è possibile ripercorrere i luoghi dei suoi efferati delitti.
Se sei però alla ricerca del più grande party dedicato ad Halloween, allora devi recarti a New York, alla Village Parade.
Se vuoi conoscere altre destinazioni perfette per un viaggio nella notte di Ognissanti, leggi la nostra guida “Dove andare ad Halloween?”.
Se decidi di partire ad Halloween per vedere come si festeggia nei Stati Uniti o nel Nord Europa, ricorda che le polizze viaggio Columbus offrono coperture interessanti, come spese mediche illimitate, trasporto medico e rimpatrio sanitario.
Inoltre, per i minori in viaggio con la propria famiglia la polizza viaggio è gratuita.
Davide Rossi
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