di Davide Rossi , 14.12.2020

Arrivano i voli Covid-Tested per collegare Roma e New York: finalmente sarà possibile viaggiare senza l’obbligo di quarantena al rientro in Italia.

Tutto il mercato del turismo è stato duramente colpito dalla crisi provocata dalla pandemia sanitaria. Il Covid-19 ha infatti compromesso i bilanci di milioni di attività in tutto il mondo, dai piccoli ristoranti di quartiere, alle grandi compagnie aree.

Se nel 2020 si è pensato a come contenere la diffusione del virus, arrivati a fine anno stanno vedendo la luce le contromisure necessarie per affrontare la Pandemia.

Leggi anche: Corridoi Turistici Covid-Free: nuove mete dal 1° febbraio

Al via la campagna di vaccinazione per il Coronavirus

Il 9 dicembre l’Inghilterra ha iniziato a somministrare le prime dosi del vaccino Pfizer-Biontech, che potrebbe arrivare nel resto d’Europa già a fine anno.

Altri vaccini sono in procinto di essere somministrato in tutto il mondo e questo lascia ben sperare sia i malati, sia l’economia, ma anche tutte le aziende che operano nel turismo.

Il vaccino, anche se non è chiaro ancora che tipo di copertura offrirà, nel 2021 potrebbe giocare un ruolo fondamentale anche nel settore turistico. C’è infatti chi ha teorizzato che la vaccinazione potrebbe diventare obbligatoria sia per chi deve prendere un volo, sia per chi desidera recarsi in un altro Stato.

I voli Covid-Tested

Come abbiamo raccontato nel precedente articolo “Alitalia: voli “Covid-Free” per collegare Roma e Milano”, Alitalia ha già sperimentato i voli “Covid Tested”, ovvero voli dove si può salire solo dopo essere risultati negativi al coronavirus.

La sperimentazione non è passata inosservata, tanto che nel settore si vocifera che altre compagnie stiano pensando a questo tipo di volo per poter offrire la massima protezione dal Covid-19.

Come funzionano i voli “Covid free” tra Roma e New York”

L’8 dicembre è stata diffusa la notizia della creazione di voli “Covid-tested” per collegare Roma e New York. Il funzionamento di questo tipo di volo è molto semplice. Il viaggiatore deve documentare la propria negatività al Coronavirus sia prima di partire, che all’arrivo.

La sperimentazione, che sarà in vigore fino al 21 febbraio, fa riferimento all’ordinanza dei Ministero della Salute, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e il Ministero degli Affari Esteri del 23 novembre 2020 (G.U. n. 294 del 26/11/2020), e riguarda i voli:

  • AZ609 New York – Roma Fiumicino
  • AZ608 Roma Fiumicino – New York

Entro le 48h dall’imbarco da Fiumicino, per salire su un volo “Covid-teste” bisognerà sottoporsi a un test antigenico rapido o molecolare (RT PCR) effettuato per mezzo di tampone.

Come abbiamo indicato all’inizio dell’articolo, il grande vantaggio che si ottiene da questi voli sta nel fatto di non dover sottostare a una quarantena di 10-14 giorni, sia all’arrivo che al rientro.

Atterrati a New York JFK

Al momento, giunti a New York bisognerà trascorrere 3 giorni in quarantena. Solo il quarto giorno ci si potrà sottoporre a un est antigenico o molecolare (RT PCR) e, una volta ottenuto l’esito negativo, si potrà uscire dalla quarantena.

Al rientro da New York

Al rientro da New York, a Roma Fiumicino bisognerà sottoporsi a un test antigenico presso l’aeroporto. In caso di esito negativo, non sarà necessario restare in quarantena.

“Covid-Tested” o “Covid-Free”?

In sostanza, “Covid-Tested” o “Covid-Free” hanno praticamente lo stesso significato, o meglio, si riferiscono alla stessa cosa, ma è meglio fare chiarezza.

La dicitura “Covid-Tested” è utilizzata per identificare i voli che prevedono la procedura sperimentale, si tratta quindi del termine “Tecnico” e “Ufficiale”. “Covid-Free” è un termine più giornalistico, utilizzato dalla stampa per identificare questo tipo di volo che, di fatto, ha l’obiettivo di garantire l’assenza di passeggeri affetti da Covid-19.


← DPCM 4 dicembre: le regole per chi viaggia e in Italia e all’estero

In visita alla Basilica di San Francesco ad Assisi →