Cosa si intende per denaro contante
Il termine “denaro contante”, come si potrebbe facilmente pensare, non si riferisce solamente ai contanti veri e propri e quindi a banconote e monetine, ma ad ogni tipo di pagamento possibile, e quindi ad esempio:
- Traveller’s cheques
- Assegni al portatore
- Titoli al portatore
- Assegni firmati, ma non completati con il nome del beneficiario
- Carte ricaricabili anonimi
A questi metodi di pagamento vanno aggiunti tutti gli oggetti preziosi che si portano, sia indossati che in valigia, e quindi oro, diamanti e altre pietre preziose.
Leggi che regolano le soglie di contanti
Come anticipato precedentemente, esiste una normativa specifica che regola l’uso e i limiti dei contanti che possono essere trasportati in aereo. In particolare, la soglia di 10000 euro viene delimitata nell’articolo 3, comma 1, del Decreto Legislativo numero 195 del 2008.
Le sanzioni
Queste stesse leggi, che regolano la soglia dei contanti trasportabili in aereo, prevedono anche delle sanzioni nel caso in cui tale soglia venga superata senza dichiarazioni.
Se l’importo eccedente non supera i 250000 euro, il trasgressore può pagare una multa pari al 5% dell’importo eccedente direttamente presso l’ufficio doganale.
Qualora l’importo eccedente superasse i 250000 euro, oppure il trasgressore si rifiutasse di pagare tale multa, egli verrebbe sottoposto al sequestro amministrativo del 40% dell’importo eccedente.
A questo sequestro, si aggiunge anche una sanzione amministrativa, anch’essa pari al 40% dell’importo eccedente la soglia massima.
L’importo sequestrato potrà essere restituito al trasgressore (qualora ne abbia fatta richiesta e ne abbia il diritto) entro 5 anni dal sequestro.
Cosa fare se si supera il limite dei contanti
Qualora il denaro contante che si desidera trasportare in aereo superasse la soglia consentita, è necessario dichiararlo per evitare sanzioni. Per fare ciò è necessario compilare e consegnare un apposito modulo.
Tale modulo può essere richiesto all’ufficio doganale oppure può essere scaricato dal sito dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli.
Una volta compilato, il modulo deve essere consegnato all’ufficio doganale sia all’ingresso che all’uscita dall’Italia, e deve essere consegnato anche a tutte le frontiere sia con Paesi UE che con paesi extra UE.
Ogni dogana, infatti, compila la propria parte e poi crea una copia del modulo, in modo che l’originale rimanga sempre in vostro possesso.
Il modulo richiede la provenienza del denaro, il nome della persona alla quale è destinato e l’utilizzo previsto.
I limiti: differenze tra paesi europei ed extra-europei
Se la soglia di denaro contante trasportabile è uguale sia per i paesi UE che per i paesi extra UE, per quanto riguarda gli acquisti esistono delle differenze.
Non esistono infatti dei limiti quantitativi per ciò che si acquista o si porta con sé per uso personale all’interno dell’Unione Europea.
Le uniche eccezioni riguardano il tabacco (massimo 800 sigarette oppure 400 sigaretti oppure 200 sigari oppure un chilo di tabacco) e le bevande alcoliche (massimo 10 litri di superalcolici, 20 litri di alcolici con gradazione inferiore al 22%, 90 litri di vino e 110 litri di birra).
Per i viaggiatori extra-europei, invece, esiste un limite ben preciso. Essi, infatti, possono trasportare acquisti con un valore non superiore a 300 euro. Anche i limiti quantitativi di tabacco e alcolici sono molto inferiori:
- 200 sigarette oppure 100 sigaretti oppure 50 sigari oppure 250 grammi di tabacco
- 1 litro di superalcolici
- 2 litri di alcolici con gradazione inferiore al 22%
- 4 litri di vino
- 16 litri di birra.
Importante: questo articolo è stato realizzando consultando fonti ufficiali e autorevoli, ma in caso di dubbi legali per questioni reali, bisogna sempre consultare un avvocato.
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