Quando andare a Parigi: clima, temperature e stagioni

Il periodo tra la fine della primavera e l’inizio dell’autunno è senza dubbio il migliore per visitare questa romantica capitale. Da metà maggio a fine giugno, infatti, che non a caso è il periodo in cui si svolge il torneo di tennis del "Roland Garros", le giornate sono lunghe, la natura è in fiore e non è eccessivamente caldo, salvo casi eccezionali. Anche i mesi estivi (luglio ed agosto), fino a metà settembre, sono ottimali per visitarla, nonostante possa piovere o far fresco di notte.

I mesi invernali sono quelli più freddi e, di conseguenza, quelli meno cari per andare in vacanza a Parigi, escludendo il periodo natalizio ovviamente. Da dicembre a febbraio le temperature medie non sono alte: normalmente, la massima diurna è tra i 7 e gli 8 gradi e la minima tra i 2 ed i 3. Quando prevalgono le correnti atlantiche le temperature possono diventare miti, toccando anche i 13 gradi, ma il tempo in tal caso è nuvoloso e piovoso, per cui non troppo piacevole, inoltre anche il vento, talvolta forte, soffia di frequente. Anche in autunno i prezzi per Parigi si abbassano poiché da settembre a novembre si assiste ad un graduale aumento dei periodi grigi e piovosi e generalmente già dalla fine di ottobre o dall’inizio di novembre inizia a fare freddo.

Il periodo invernale non è sicuramente il migliore per visitare Parigi, anche se costa di meno. Questo non solo per le temperature poco gradevoli e le piogge più frequenti ma anche perché il soleggiamento a Parigi è scarso da novembre a febbraio.