Il termine storno viene utilizzato, nel linguaggio finanziario, per riferirsi a un'operazione di rettifica.
Nello specifico, lo storno coincide con la riscrittura parziale o totale di un elemento stabilito in precedenza.
Quando un pagamento non viene effettuato nel rispetto delle tempistiche previste, è necessario gestire il suo storno (il suo percorso di invio e ricezione).
Storno di pagamento e storno di incasso coincidono con due attività finanziarie, utilizzate nell’ambito della contabilità.
La funzione storno genera un movimento finanziario contrario a quello attivato al momento della registrazione dell’incasso o del pagamento.
Non a caso, la funzione storno viene utilizzata solo per la risoluzione di eventuali problemi, quando un pagamento non è andato a buon fine o un incasso non è stato ricevuto.
In altre parole, i due termini “storno d’incasso” e “storno di pagamento”, hanno lo scopo di descrivere due tipologie di intervento, la riapertura dell’attività di pagamento o di incasso.
Nella contabilità, lo storno affianca sempre la funzione “elimina”, con la quale si chiude il pagamento o si elimina l’incasso.
Questo perché corrisponde ad una fase intermedia, al tentativo di riapertura dell’operazione per risolvere il problema in modo rapido ed efficace.
Esempio di storno
Per chiarire meglio il concetto di storno e storno di pagamento, è utile riferirsi ad un esempio pratico, vicino alla realtà quotidiana.
Purtroppo, può capitare di ricevere un estratto conto e ritrovarsi con un addebito errato, un errore di calcolo che non coincide a quello che ci si aspettava.
In questi casi, il proprietario del conto ha la possibilità di richiedere uno “Storno Pagamento”, attraverso il quale propone la rilettura degli addebiti imposti.
Il titolare del conto richiede quindi il rimborso ad un pagamento sbagliato o non autorizzato, con l'obiettivo di prevenire un’eventuale truffa.
In linea generale, il proprietario del conto corrente ha la possibilità di richiedere uno storno di pagamento nei seguenti casi, sfruttando semplicemente il bancomat.
- Quando riceve un addebito da parte di una persona non autorizzata (casi di truffa)
- Quando un’operazione di transazione online risulta non essere andata a buon fine
- Quando un negoziate addebita una somma errata attraverso l’utilizzo del lettore POS
Lo Storno e il lettore POS
Fare acquisti e scegliere come metodo di pagamento il lettore POS (Point of Sale), può rivelarsi una scelta intelligente.
Il terminale POS, infatti, è abilitato allo storno di pagamento e permette all’acquirente di difendere immediatamente i propri diritti.
Dopo aver effettuato il pagamento tramite carta di credito/debito, è importante richiedere subito la ricevuta.
Una volta controllata la somma presa dalla carta, in caso di errori (magari è stata prelevata una somma maggiore rispetto a quella dovuta), colui che paga ha il diritto di richiedere uno storno immediato.
In questo caso, lo storno coincide con la richiesta di modifica del valore sottratto, riportandolo al suo numero corretto.
La maggior parte dei negozianti accetta di rimborsare subito la persona direttamente in contanti.
Contemporaneamente, lo stesso negoziante è tenuto a rilasciare una ricevuta di avvenuto storno, ovvero di avvenuta modifica.