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Home > Consigli di viaggio > Quando andare a Barcellona: clima, temperature e stagioni
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Le Stagioni
Come città costiera nel Mediterraneo, Barcellona ha un clima mite. Le temperature medie estive sono intorno ai 28°C e i mesi più caldi sono luglio e agosto mentre in inverno, quando l’anticiclone delle Azzorre si sposta, verso sud, i venti occidentali portano pioggia. Comunque la città è protetta anche dai venti freddi che spesso soffiano dai Pirenei attraverso la Catalogna, pertanto, le temperature a Barcellona raramente scendono sotto gli 0 gradi in inverno e così le temperature invernali diurne sono in media di circa 13°C. Per altre informazioni sul clima continuate a consultare la nostra guida, anche scaricandola direttamente sul cellulare.
Il miglior periodo per visitare Barcellona è la primavera, nello specifico tra fine aprile e giugno, quando non è troppo caldo e le piogge sono meno frequenti. Anche l’autunno, ai suoi inizi, presenta un clima piacevole, anche per passare giornate all’aria aperta, anche se ovviamente potreste incontrare un po’ di pioggia.
Barcellona non ha prezzi eccessivi per tutto l’anno, ma sicuramente i mesi da luglio ad agosto corrispondono all’alta stagione. Se volete vedere questa splendida città e risparmiare qualcosa, maggio è il mese ideale, dato che presenta temperature miti e meno turisti.
Il clima di Barcellona è piacevole praticamente per tutto l’anno, quindi potete organizzare il vostro viaggio quando volete. i I mesi estivi sono i ideali oppure visitare la città e approfittare anche della zona balneare di “Barceloneta”, mentre in inverno potreste incontrare qualche giorno di pioggia, ma soffrirete di meno il caldo.
Barcellona presenta un tempo favorevole tutto l’anno e noi, di seguito, vi illustriamo stagione per stagione, per darvi un quadro generale della situazione climatica della città.
A partire da marzo i giorni iniziano ad essere notevolmente più lunghi e le temperature salgono. Dunque le giornate sono più adatte per fare delle gite all’aria aperta, anche se fa ancora relativamente fresco. All'inizio della primavera è abbastanza tranquillo, la città è poco affollata, così è un buon momento per esplorare i musei, ma anche per andare fuori e partecipare a visite guidate. Tuttavia, può diventare piuttosto freddo di notte, mentre, durante il giorno le temperature possono salire fino a 20°C. Di solito, ci sono solo pochi giorni di pioggia.
I mesi ideali per partire sono maggio e giugno, quando le temperature aumentano ma non eccessivamente, infatti le giornate estremamente calde sono rare in questo periodo. Alla fine di giugno, le spiagge iniziano a diventare affollate, anche se il mare è ancora troppo freddo per fare il bagno, come è ancora abbastanza fresco di notte, anche se dovrebbe essere ormai sufficiente indossare abiti leggeri durante questi mesi. Luglio e agosto sono invece mesi caldi, con una temperatura media di 28°C.
A settembre la temperatura del mare è ancora confortevole, quindi è ancora possibile fare il bagno. La temperatura media si aggira tra i 22 e i 25°C, però, durante la notte, comincia di nuovo a rinfrescare. Comunque sia, l'autunno offre temperature piacevoli, in generale, per visite turistiche o visite guidate. A novembre potrete ancora vivere alcuni giorni di sole, tuttavia piove più spesso e diventa piuttosto freddo di notte. A Barcellona le piogge significano principalmente rovesci sparsi e piogge meno costanti. Probabilmente dovrete portare un ombrello o una giacca a vento per le visite turistiche.
In inverno vivrete per lo più tempo fresco e piovoso, anche se le temperature raramente scendono sotto lo 0°C. Quindi il clima è ideale per esplorare i musei, visitare per bar o discoteche, cenare in un bel ristorante e per molti altri eventi notturni. In inverno ci sono anche giornate limpide e così sono possibili visite guidate, che si svolgono anche in questi mesi dell’anno.
Italia: il territorio della Repubblica Italiana, la Repubblica di San Marino, la Città del Vaticano. Relativamente ai viaggi con destinazione Italia, la copertura opera per qualsiasi spostamento che implichi un pernottamento a più di 150 km dal luogo di residenza.
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