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Home > Consigli di viaggio > Quando andare in Egitto: clima, temperature e stagioni
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Temperature medie
Le Stagioni
Paese dalla storia affascinante e complessa, l’Egitto offre una moltitudine di attrattive diverse che riflettono anche diverse situazioni climatiche ed esigenze di viaggio. Chi vi si reca per il turismo archeologico, alla ricerca di templi, piramidi, sfingi e grandi monumenti, preferirà giornate lunghe ma non eccessivamente calde, mentre il sole è il benvenuto per chi si tuffa nelle tiepide acque del mar Rosso in località come Sharm el Sheikh o Marsa Matruh. Si individuano quindi tre fasce climatiche: una dal clima mediterraneo sulla costa Nord, la zona desertica nel centro-sud e invece un clima desertico ma più mite per le località del Mar Rosso. In generale, l’Egitto si distingue per l’assenza quasi totale di fenomeni perturbativi (il deserto egiziano è infatti il luogo più soleggiato al mondo) e le alte temperature: è un luogo ideale di fuga in inverno, quando quasi ovunque nel paese si hanno temperature equivalenti alla nostra primavera (massime sui 23°C) mentre diventa un’ottima località balneare già in primavera, sul mar Rosso, o in estate sul Mediterraneo. Scoprite ogni particolarità del clima egiziano scaricando la guida completa, disponibile in download gratuito per il vostro dispositivo, fisso o mobile
Il periodo migliore per andare in Egitto dipende dallo scopo che vi proponete per il vostro soggiorno. Per le visite archeologiche, infatti, il momento ideale corrisponde al nostro inverno, quando le temperature sono fresche di notte (sui 10°C) ma molto gradevoli di giorno. Per la vita da spiaggia, invece, sul lato mediterraneo il momento migliore è l’estate, tra giugno e ottobre, mentre per il mar Rosso in estate rischia di fare troppo caldo e sono preferibili le stagioni intermedie come primavera e autunno.
Come il periodo migliore cambia da zona a zona, così anche per la bassa stagione esistono diversi momenti dell’anno: tendenzialmente, coincide con l’estate in quanto spesso troppo calda, eccezion fatta per la costa settentrionale. Se trovate offerte per questo periodo, badate che le temperature possono essere molto alte nella zona centro-meridionale, come Luxor: potrete comunque effettuare visite turistiche, ma solo nelle primissime ore del mattino. Sul mar Rosso, il caldo estivo è invece mitigato dal vento.
Il maggiore ostacolo presentato dal clima egiziano può essere l’eccessivo calore: ecco perché sarebbe consigliabile evitare di scegliere i mesi estivi per una visita che interessi le zone centro-meridionale, dove le massime in estate possono raggiungere di media i 40-42°C, ma possono arrivare a toccare picchi anche di 50°C.
L’Egitto si può dividere in tre diverse fasce climatiche: una zona mediterranea al nord, una desertica nel centro-sud e infine il clima desertico ma più mite del Mar Rosso. Ecco le loro caratteristiche, stagione per stagione.
Nel settentrione, la primavera ha temperature gradevoli, con minime intorno ai 15°C e massime che dai 20°C di marzo arriva ai 27 di giugno. Nelle zone interne invece si ha una forte escursione termica, le notti sono fresche mentre le massime possono già arrivare ai 35-40°C. Anche sul mar Rosso la primavera ha massime gradevoli, e infatti aprile è uno dei momenti migliori per visitarlo.
Nonostante per alcuni tour operator nostrani venga considerata alta stagione, l’estate è uno dei momenti in cui le tariffe in Egitto scendono per via dell’eccessivo calore. Si assistono infatti a massime attorno ai 40°C per zone come Sharm el Sheikh, e addirittura superiori per il centro-sud (come Luxor). È sulla costa mediterranea invece che proprio in estate si ha il clima migliore (23- 30°C ), ed è a tutti gli effetti alta stagione.
Per visitare l’intero Egitto è uno dei periodi più consigliati. Si hanno infatti temperature calde ma non eccessive nelle zone archeologiche di Luxor, un clima ancora caldo nel settentrione (specie a settembre – ottobre) e un mare piacevolissimo a Sharm, che tra ottobre e novembre vede il suo periodo migliore.
I mesi invernali possono essere considerati alta stagione. Sebbene la notte tenda ad essere un po’ fresca, specie nelle zone desertiche che risentono di una forte escursione termica, le minime restano comunque attorno ai 10°C mentre le massime si attestano più o meno ovunque su valori da mezza stagione, con temperature di 23-24°C decisamente piacevoli se si vuole trascorrere l’intera giornata su un sito archeologico. Per quanto riguarda le precipitazioni, solo in questi mesi si assiste a sporadici fenomeni perturbativi, che riguardano comunque più che altro il settentrione.
Italia: il territorio della Repubblica Italiana, la Repubblica di San Marino, la Città del Vaticano. Relativamente ai viaggi con destinazione Italia, la copertura opera per qualsiasi spostamento che implichi un pernottamento a più di 150 km dal luogo di residenza.
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