Rientrano nella definizione di “Parenti prossimi”, tutti i soggetti collegati tramite un vincolo di parentela o vincolo di consanguineità.
La parentela viene suddivisa in due tipologie:
- Parenti in linea retta (es. padre - figlio), quando le persone discendono direttamente l’una dall’altra.
- Parenti in linea collaterale (es. zio - nipote), quando le persone non discendono direttamente l’una dall’altra.
Per identificare i parenti più prossimi della persona, viene utilizzato il principio di gradualità, lo stesso applicato per la “successione legittima” (la lista ordinata di parenti che accedono al patrimonio di un soggetto in caso di mancato testamento).
Per il principio di gradualità, l’ordine di prossimità dei parenti è il seguente:
- Parenti di primo grado: Figli e genitori
- Parenti di secondo grado: Fratelli e sorelle - Nipoti e nonni
- Parenti di terzo grado: Nipote e zio - Bisnipote e bisnonno
- Parenti di quarto grado: Cugini
Gli affini, coloro che entrano a far parte della famiglia ma non hanno un legame di sangue con la persona coinvolta, sono esclusi dalla successione legittima.
Così come i parenti diretti, anche gli affini sono suddivisi in “gradi” o livelli di prossimità.
In particolare, distinguiamo quattro livelli diversi per gli affini:
- Affini di primo grado: Suocero e genero - Suocera e nuora
- Affini di secondo grado: Nonno/a del marito/moglie - Cognato/a
- Affini di terzo grado: Zio del marito/moglie
- Affini di quarto grado: Cugino del marito/moglie
Definizione di “Prossimi Congiunti”
Negli ultimi due anni, la discussione sulla corretta definizione di “parenti prossimi congiunti” è diventata sempre più complessa.
Le norme per la protezione contro la diffusione del Coronavirus, hanno portato ad una nuova e chiara definizione della parola congiunti.
In questo modo, è stato possibile concedere una spiegazione unica e accettabile, comprensibile a tutti.
All’inizio, la definizione di coniugi prevedeva l’inserimento delle seguenti categorie di parenti: genitori, figli o figli adottivi, coniugi, nuore, suoceri, generi, fratelli e sorelle (solo nel caso in cui risultano conviventi).
Successivamente, la suddetta definizione è stata leggermente ampliata, inserendo nell’ordine anche le coppie che condividono un legame affettivo stabile.
Attenzione, non è necessario che le coppie risultino conviventi per poter accedere alla sezione dei congiunti, non è necessario un vincolo formale, ma basta l’assicurazione del legamento stabile.
Ecco quindi la lista aggiornata e corretta di tutti i parenti prossimi che rientrano nell’insieme dei congiunti.
- I coniugi
- I partner uniti da unioni civili
- I partner che convivono nello stesso appartamento
- Coloro che risultano uniti da un legame affettivo stabile
- I parenti fino al sesto grado di parentela
- Gli affini fino al quarto grado