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Home >Consigli di viaggio > Halloween: cosa si festeggia la vigilia di Ognissanti
02 ottobre 2017
La festa di Halloween ha origini molto lontane, che risalgono addirittura alla tradizione popolare celtica di 2000 anni fa. Oggi è una festa molto commerciale, molto sentita in America e in Canada, ma festeggiata un po’ in tutto il mondo. La notte del 31 Ottobre infatti, alla vigilia del giorno di Ognissanti (tutti i Santi), in America i bambini si mascherano e vanno in giro per le case esclamando “Dolcetto o Scherzetto”, mentre in Italia e in gran parte d’Europa, è una scusa per uscire la sera, andare a cena fuori, a ballare con gli amici, o anche per fare un bel viaggio approfittando anche del ponte del 2 novembre.
Leggi anche "Dove andare ad Halloween?"
1 . L’origine della festività (Samhain)
2 . La leggenda di Jack O' Lantern
3 . "Dolcetto o scherzetto?"
4 . La zucca
5 . Halloween negli Stati Uniti
6 . Non dimenticare l’assicurazione viaggio
L’origine della festa di Halloween e delle varie usanze (la zucca, i travestimenti, “dolcetto o scherzetto”, etc) presenta opinioni diverse, anche se il giorno del 31 ottobre è ritenuto importante da molte culture, così come ovviamente il culto dei morti e dei loro spiriti. Seguendo la leggenda Celtica, Halloween corrisponde “Samhain”, una ricorrenza che indicava l’arrivo dell’autunno. Già secondo la cultura Celtica però, questa notte aveva un significato ancora più profondo. Era usanza comune infatti ritenere che le anime dei defunti potessero “Attraversare” la porta che separa il loro mondo con quello dei vivi per tornare a farci visita. Da qui infatti nasce l’usanza delle maschere (presenti in molte culture), indossate per spaventare questi spiriti. Nel corso dei secoli “Samhain” ha subito molte influenze fino ad arrivare ai giorni nostri, con precisione nel ventesimo secolo, quando la festa è diventata una vera e propria “ricorrenza commerciale”. Nonostante l’influenza di tante culture, pagana, celtica, cristiana e molte altre, secondo il misticismo, il 31 ottobre è un giorno tra i più importanti.
Un’altra delle tante leggende legate ad Halloween riguarda il personaggio di Jack O' Lantern, ma anche in questo caso, ovviamente abbiamo interpretazioni diverse. Ad ogni modo, cercando di venire incontro alle diverse versioni della storia, possiamo affermare che Jack era un giovane irlandese, probabilmente un fabbro, molto sveglio e abile, ma anche “Malandrino”. Secondo la leggenda, grazie alla sua astuzia riuscì ad ingannare più volte il Diavolo, ma una volta morto e rifiutato dal regno dei cieli, si trovò a pagare il conto. A seguito del suo comportamento, il Diavolo lo costrinse a vagare senza una meta precisa, senza mai ammetterlo veramente negli inferi, confinandolo in un’oscurità senza fine. Fu così che per illuminare il suo cammino senza fine, il povero Jack riuscì a ricavare da una rapa un semplice lumino. La leggenda di Jack O' Lantern è importante perché al suo interno sono presenti 2 tra gli elementi più importanti della tradizione della moderna festa di “Halloween”. La rapa infatti, che in America era poco diffusa, divenne una zuppa, e il ricordo degl’inganni che Jack fece al Diavolo, vive oggi nell’espressione “Dolcetto o Scherzetto”.
“Dolcetto o scherzetto” è la classica frase di Halloween tradotta dall’americano “trick or treat”, che a sua volta proviene dalla filastrocca: “Trick or Treat, Treat or Trick, Give me something good to eat!”
L’origine dell’usanza di portare i bambini per le case a reclamare la loro dose di dolcetti non è chiara, ma sicuramente proviene sia dalla tradizione celtica che dalla leggenda di Jack O’Lantern. Ad ogni modo c’è chi sostiene che anche in Italia anticamente esistesse questa usanza, sebbene in forme diverse.
Non c’è Halloween senza le zucche, che in questa ricorrenza vengono usate come lanterne ma anche come ingrediente per le varie ricette dedicate alla ricorrenza. La scelta della zucca è legata a diverse leggende (come abbiamo già indicato), tra cui anche quelle che riguardano la caccia alle streghe e gli spiriti maligni. Per tenere lontani questi “esseri” infatti, anticamente si creavano dei fantocci (simili a degli spaventapasseri) con la testa ricavata da una zucca. Ricordiamo inoltre che il colore tipico di Halloween, oltre al nero, è l’arancione, proprio il colore della zucca.
Se siete rimasti stregati dalla festa di Halloween, e volete vedere sul serio come si festeggia, allora dovete recarvi negli Stati Uniti. New York, Boston, Chicago sono solo alcune delle città dove potrete osservare i festeggiamenti per Halloween in tutto il loro splendore. Ricordiamo inoltre che Halloween proviene dalla tradizione culturale irlandese, non per niente quindi, i festeggiamenti più interessanti si trovano dove la comunità irlandese è più presente.
Se ad Halloween decidi di partire per visitare gli Stati Uniti, o per vedere come si festeggia nel Nord Europa, ricorda che puoi portare con te la tua assicurazione viaggio, per essere sempre protetto in caso di imprevisti, infortunio o annullamento. Trascorrere una vacanza in quei Paesi dove la tradizione di Halloween è più sentita potrebbe essere la soluzione ideale per chi desidera prendersi un break prima di Natale.
Andrea Pepe
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