Tutto quello che devi sapere sull'Alaska

Il clima in generale

L’Alaska è lo Stato più grande degli USA: si estende per oltre un milione e mezzo di chilometri quadrati, e proprio per questo non si può descrivere il suo clima in maniera univoca. Si possono approssimativamente considerare tre macro aree: le coste nord-occidentali, le zone interne e la costa meridionale. Nel primo caso, preparatevi ad affrontare il freddo che ci si può immaginare in Alaska: inverni con minime sui – 30°C ed estati che superano di poco lo zero. La costa meridionale ha un clima per così dire più mite: in inverno infatti si scende “solo” di una decina di gradi sotto lo zero, mentre in piena estate si possono raggiungere anche i venti gradi. Sono le zone interne quelle che riservano più sorprese: se le minime invernali sono sui –30°, con picchi anche di – 45°, le massime estive possono arrivare in alcuni casi a sfiorare i 35°C, sfatando così il mito della “gelida Alaska”. Le precipitazioni sono tendenzialmente contenute un po’ dovunque: particolare attenzione va prestata invece al periodo del disgelo, che si incontra tra aprile e maggio nel centro – sud e più tardi, a giugno, nel nord. Lo scioglimento delle nevi comporta infatti formazione di fanghiglia sulle strade che può ostacolarne la percorribilità.

Se pensiamo all’Alaska, non si può non pensare ad una natura selvaggia in cui l’uomo lotta per procacciarsi il cibo, e in effetti questa terra è ideale per la caccia e la pesca. Protagonista della tavola è quindi certamente la selvaggina ma anche il pesce, di fiume e di mare. Assolutamente imperdibili sono i Salmon Bake: a un prezzo fisso molto abbordabile, si può mangiare no limits salmone appena pescato, cotto sulla griglia con salsa barbecue. Altre specialità molto particolari di questo affascinante stato sono lo Birch Syrup (sciroppo di betulla), lo Spam (carne di maiale in scatola, cucinata con paté di salmone e mango) e le Squaw Candy, filetti di salmone essiccati.