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    Cosa fare in Oman: la top 10

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    10 luoghi assolutamente da vedere

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    Tour del Paese

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    Vita notturna

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    I musei più importanti

Il Sultanato dell’Oman è un Paese dalle mille anime, e non mancheranno cose da vedere adatte a ogni gusto. Gli amanti della storia troveranno ampia soddisfazione nel tour dei forti e dei castelli: l’Oman infatti possiede oltre 1000 tra fortezze e costruzioni, spesso situati in suggestive location come scogliere a picco sul mare o colline che svettano sul deserto. Anche paesaggisticamente, infatti, l’Oman ha un enorme potenziale da offrire: lasciatevi conquistare dal fascino dei lussureggianti arcipelaghi, delle acque cristalline e delle spiagge bianche, dei canyon rocciosi e delle alte vette. Tra un’escursione e l’altra, invece, potrete fare tappa nelle città, passando dal fascino più metropolitano di Muscat ai piccoli villaggi di pescatori, dalle città fortificate come Nizwa a quelle portuali come Khor Rhori, patrimonio UNESCO. Per non perdere le migliori attrazioni di questa affascinante meta, consultate la nostra guida di viaggio gratuita, scaricandola su mobile e portandola sempre con voi.

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Cosa fare in Oman: la top 10

1. Sperimentare lo spettacolo naturale più mozzafiato dell’intera nazione: centinaia di tartarughe che escono dall’oceano per deporre le uova nella spiaggia di Sharqiya.
2. Fare hiking attraverso le spettacolari formazioni rocciose del Western Hajar.
3. Fare una crociera su Dhow, la tipica imbarcazione locale, attraverso gli spettacolari fiordi di Musandam, dove è possibile anche avvistare i delfini.
4. Assistere allo spettacolare cambio di colore della regione di Salalah, che da arida diventa verde grazie all’effetto del monsone estivo, il khareef.
5. Rilassarsi nella vecchia città portuale di Sur, passeggiando sull’affascinante lungomare che richiama epoche ormai lontane.
6. Sperimentare tutto il fascino e la suggestione degli incensi locali.
7. Rinfrescarsi nella brezza montana del Saiq Plateau, tra villaggi tradizionali e un paesaggio mozzafiato.
8. Immergersi nella meravigliosa fioritura delle rose nelle montagne di Jebel Akhdar, nei pressi di Muscat, dove tra tutti i colori regna incontrastata la rosa di Damasco.
9. Godere degli splendidi raccolti omaniti e dei numerosi festival del cibo: in primavera, pesce, fichi e pere, in autunno noci, olive e uva.

10. Arricchirsi di storia e cultura percorrendo la via dei Forti, alla scoperta di queste straordinarie costruzioni di cui l’Oman è costellato.

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10 luoghi assolutamente da vedere

1. Grande Moschea del Sultano Qaboos
2. Al Ayn
3. Jebel Arim
4. Bajra Sandhi Monument
5. Al Mughsail Beach
6. Wadi Shab (Sur)
7.Royal Opera House
8. Al-Khutm
9.Riserva marina di Ras Al Jinz
10. Wahiba sands

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Tour del Paese

Tour avventura: per chi voglia sperimentare tutta la bellezza naturale dell’Oman, ecco alcune tappe da non perdere. Imperdibile è Jebel Shams, la montagna più alta del Paese con suoi splendidi paesaggi, nelle cui vicinanze si può trovare anche il Wadi Ghul, detto anche Gran Canyon d’Arabia. Provate poi l’esperienza di guidare un fuoristrada 4x4 attraverso il deserto di Sharqiya, attraverso piste battute che portano fino a Qihad, dove le dune di sabbia incontrano il mare e si può pernottare nel campo tendato. È possibile poi raggiungere Khaluf con la sua splendida spiaggia bianca, e del sano relax in acqua. Il traghetto per Masirah vi catapulterà in un paradiso incontaminato di spiagge e deserto, mentre nella riserva naturale di Ras Al Jinz potrete assistere alla deposizione e schiusa delle uova, in un ambiente naturale incontaminato e preservato dall’uomo.

Tour dei forti: si parte dalla capitale, con la visita alla Grande Moschea, il museo Beit Zubair e lo splendido quartiere delle ambasciate, proseguendo verso l’esterno del Palazzo del Sultano, i forti di Jalali e Mirani. Si prosegue poi verso Nakhal, con visita al forte e alle vicine sorgenti Al Tahwra, da cui scorre acqua calda. La meta successiva è la città fortificata di Nizwa, il cui forte troneggia sulla collina, sovrastando il souk e il panorama circostante. La tappa successiva non può che essere lo splendido forte di Bahla, costruzione maestosa dichiarata patrimonio UNESCO, e poi Jabreen, il cui castello del diciassettesimo secolo contiene splendide sale affrescate.

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Vita notturna

La vita notturna in Oman è piuttosto tranquilla, propria di una località che da poco è interessata da flussi turistici più ingenti. Fa eccezione la capitale Muscat, dove i locali per mangiare fuori sono numerosi, i turisti si mescolano agli autoctoni e numerosi bar offrono musica dal vivo per serate danzanti. Tra le attrazioni notturne, non può mancare una visita ai souq, i mercati tipici, che si addobbano di luci e colori anche nelle ore di buio. È bene ricordare, comunque, che la maggior parte degli intrattenimenti si svolge negli hotel, dove vengono organizzati concerti e serate per i turisti.

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I musei più importanti

La storia dell’Oman affonda le sue radici fino all’età della Pietra, epoca a cui risale il primo insediamento umano nella zona. Da allora la civiltà omanita si snoda attraverso tracce arabe, sumere, dominazione portoghese, britannica e un proprio impero coloniale in lotta con le maggiori potenze del tempo. Tutta questa ricchezza culturale è racchiusa nei molti musei del Paese, capaci come non mai di farvi entrare nella personalità complessa e variegata dell’Oman.

Museo di storia militare

Di altro genere è il Museo delle forze armate del Sultano, che espone una caratteristica collezioni di armi storiche, uniformi e documentazione sulla storia militare di questo Paese. Interessante per capire un po’ più a fondo il complesso carattere del Sultanato. Attenzione a non scattare foto, in quanto è severamente proibito.

Bait al Barandah Museum

Uno dei siti storici e culturali più importanti di Muscat, conosciuto anche come “Casa di Naseeb”: fu infatti il mercante Naseeb Bin Mohammed a costruire questo edificio. “Al Barandah” è la pronuncia locale del termine “veranda”, e l’edificio prende infatti il nome dalla balconata che si estende lungo tutta la facciata del primo piano. Oltre al suggestivo edificio, però, anche il contenuto del museo è di assoluto interesse: ripercorre infatti tutta la storia di Muscat, dalla formazione geologica del territorio fino ad oggi, il tutto assistito da una tecnologia estremamente interattiva.

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