
India
1.335.250.000 abitanti • il Paese con più vegetariani al mondo • il Paese delle spezie
Non è possibile dare una definizione dell'India, paese dalle mille contraddizioni e sfaccettature, stato multiculturale e multilingue, in cui troverete un paesaggio variegato, fatto di montagne innevate, spiagge tranquille, colline verdeggianti e aridi deserti. Ogni località ha la sua storia, le sue tradizioni e i suoi piatti tipici, così come ogni religione ha le sue divinità e le sue feste. Visitando le città più importanti, noterete che l'India è un Paese in crescita, anche se a causa dell'alto tasso di natalità, risulta difficile colmare l'accentuato divario sociale tra ricchi e poveri, costretti a vivere in alloggi improvvisati e condizioni igienico-sanitarie precarie. Per questo motivo, chi decide di andare in India deve anche essere preparato ad assistere a questo divario abbastanza significativo. Il Paese inoltre offre anche una significativa varietà di spiagge, tra cui quelle delle Andamenee quelle delle Laccadive .
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Prima di partire per l'India, è doveroso conoscere la destinazione con precisione, perché si tratta di un paese con caratteristiche climatiche diverse a causa della conformazione fisica del suo territorio. Da gennaio a marzo, il clima è piuttosto favorevole un po' ovunque, ma trattandosi di alta stagione i prezzi aumentano, così come il flusso dei turisti. Il nord dell'India presenta in generale un clima fresco a gennaio, per diventare caldo a partire dal mese di marzo. Il nord ovest si presenta arido, con precipitazioni scarse da maggio a settembre. Da metà novembre a febbraio tutte le zone collinari sono appetibili, gennaio e febbraio sono mesi ideali per le isole meridionali e le coste sud orientali, mentre da dicembre a febbraio la vita da spiaggia migliore si può fare nella costa occidentale.
Il primo cibo indiano con cui prendere confidenza si chiama Chapati, un pane sottile e rotondo, che si usa per accompagnare i piatti di carne, legumi e verdure e che viene utilizzato anche per prendere il cibo, visto che si mangia con le mani. Il Paneer invece è un formaggio fresco di pasta soda, servito in genere con un passato di spinaci e curry, mentre il Dahal è un ottimo contorno a base di lenticchie rosse e curry. Per rinfrescarsi quando fa caldo gli indiani sono soliti consumare il Lassi, una bevanda a base di frutta fresca, yogurt, latte e spezie, che si consuma anche durante i pasti. La bevanda calda per eccellenza invece si chiama Masala Chai, che si ottiene dall'infusione in acqua bollente di un mix di spezie a cui si aggiunge latte o tè nero. Per concludere questo breve percorso gastronomico in dolcezza, sapete che in India esistono più di 140 dolci tradizionali diversi? Insomma un vero paradiso per i golosi, che potranno deliziarsi con il Petha (un dolce a base di zucca), il budino di riso del Kheer e il delizioso gelato al pistacchio Kulfi.
Se viaggiate in inverno, nel nord dell'India o sulle zone montuose del sud portate il tipico abbigliamento da mezza stagione, senza ovviamente dimenticare abiti e giacche più pesanti per la sera. Nel caso decidiate invece di visitare il centro del paese, per il giorno portate pure abiti leggeri, mentre per la sera maglie più pesanti e qualche giacca leggera. Per le coste del centro sud, l'estremo sud, la costa sud orientale e le isole portate abiti leggeri, il necessario per la spiaggia e lo snorkeling, qualche foulard, una felpa di cotone per la sera e per sicurezza impermeabile e ombrello. In estate in quasi tutto il Paese, la cosa più intelligente da fare è di vestirsi a strati, mescolando abbigliamento da mezza stagione ed estivo, senza dimenticare un impermeabile. Ricordate d'indossare scarpe chiuse nelle escursioni in mezzo al verde, per proteggervi da punture d'insetti o morsi di animali.