
In pochi giorni si sono susseguiti in territorio europeo nuovi attentati che seguono il solco di altri tristi episodi che sono avvenuti nel nostro continente negli ultimi anni. La Francia, in particolar modo, è stata forse il Paese più colpito dopo l’11 settembre, diventando teatro di diversi attacchi, a Parigi, Nizza, Strasburgo, dove sono stati colpiti principalmente luoghi con molti visitatori.
Il dolore per le vittime, e la paura per nuovi attentati, si vanno ad aggiungere alle preoccupazioni per la diffusione del covid-19, rendendo ancora più complessa la situazione per tutto il settore turistico.
In una situazione così delicata, riteniamo opportuno ricordare che le polizze viaggio di Columbus Assicurazioni prevedono coperture per spese mediche sia in caso di attentato terroristico, sia in caso di contagio da Coronavirus.
Grazie ai servizi offerti, Columbus Assicurazioni può offrire assistenza anche quando, durante un in viaggio in un paese straniero, si possono vivere momenti di paura e agitazione. Proprio in questi casi, avere un punto di riferimento e persone che possano occuparsi, anche a distanza, dei viaggiatori ed in particolare della loro salute, può fare la differenza.
Ricordiamo che per conoscere coperture e massimali aggiornati bisogna consultare le “Condizioni Generali”.
Attentato di Vienna: cosa è successo
Mentre l’Europa è in piena battaglia con la pandemia di COVID-19, nella sera del 2 novembre, l’ultima prima del lockdown che avrebbe dovuto chiudere il centro città, Vienna è stata colpita da un attentato terroristico, successivamente rivendicato dall’ISIS.
Uno o più attentatori (la ricostruzione dei fatti ancora non è completa) hanno colpito diverse zone della città ferendo 22 persone e uccidendone 4. Al numero delle vittime si aggiunge anche lo stesso attentatore, che alla fine è stato così fermato dalle forze dell’ordine.
Probabile la motivazione antisemita degli attentatori, che hanno iniziato il proprio disegno criminale nei pressi di una sinagoga, per poi spostarsi in altre zone della città dove sono stati esplosi più di un centinaio di colpi di arma da fuoco con fucili automatici.
Attualmente, le indagini per ricostruire i dettagli della vicenda sono ancora in corso, mentre la città è completamente blindata, con un forte dispiegamento di forze per controllare la situazione.
Attentati Parigi: cosa è successo
L’attentato di Vienna ha sconvolto un’Europa che solo pochi giorni prima aveva dovuto fare i conti con un nuovo attentato in territorio francese. A Nizza, nei pressi della cattedrale di Notre Dame un giovane ragazzo di origini tunisine ha aggredito e ucciso con un coltello tre persone: due donne e il sagrestano della vicina chiesa.
Solo due settimane prima, era stata Parigi ad essere colpita: anche in questo caso un ragazzo molto giovane ha decapitato un professore di storia di un’università nei pressi di Parigi, che era finito nel mirino dell’attentatore per aver mostrato, durante una sua lezione, le vignette pubblicate da Charlie Hebdo, che ritraevano Maometto, che condussero all’attentato del 2015.
A tal proposito, ricordiamo che solo il 20 settembre di quest’anno un ragazzo pakistano aveva aggredito dei passanti proprio davanti alla vecchia sede del periodico satirico francese.
Fortunatamente, le persone coinvolte sono rimaste solamente ferite in una situazione che poteva finire certamente peggio.
Le coperture delle polizze viaggio Columbus in caso di attentato
Alcune compagnie assicurative includono l’attentato terroristico fra gli eventi eccezionali che escludono la validità della copertura assicurativa, Columbus Assicurazioni, invece, prevede espressamente questo tipo di eventi tra i “sinistri” cui il viaggiatore può andare incontro, e che sono comunque coperte dalle classiche polizze assicurative incluse nei pacchetti viaggio, in particolar modo l’assistenza sanitaria e la protezione del bagaglio.
Tali coperture prevedono dei limiti. Il massimale, ad esempio, non è illimitato ma è fissato nel limite di € 2.500.000 sia per l’assistenza medica che per gli infortuni.
La copertura non opera poi in casi piuttosto rari, ma che riportiamo comunque:
- Non si è tutelati se si è avuto un ruolo nell’organizzazione o nella realizzazione dell’attentato.
- Non è prevista copertura nel caso di attentati che coinvolgano armi nucleari, chimiche o biologiche.
- La stessa paura di attentati non viene presa in considerazione come un valido motivo per cancellare il volo.
L’ultimo aspetto da prendere in considerazione è che non si ha diritto all’assistenza e al rimborso delle spese mediche in tutti quei casi in cui il Paese di destinazione, al momento della partenza, sia inserito nell’elenco delle mete ritenute pericolose dalla Farnesina.
Come funziona la copertura assicurativa in caso di attentato?
In caso di attentato, il primo aspetto da prendere in considerazione è l’eventuale necessità di assistenza medica. La Centrale operativa è sempre a disposizione dei clienti in qualunque momento della giornata, con la possibilità di avvalersi di un interprete nel caso in cui si abbiano difficoltà con la lingua del posto.
A questo punto, a seconda della gravità dell’emergenza medica, la persona può essere trasportata in ospedale per tutte le cure del caso o anche essere rimpatriata qualora la situazione lo richiedesse.
Per casi meno gravi, la Centrale Operativa può limitarsi a mettere in contatto i viaggiatori con un medico di base del posto.
Affinché si possa far valere la tutela offerta dalla propria assicurazione, è necessario portare sempre con sé i documenti dell’assicurazione, con l’accortezza di lasciarne una copia anche a una terza persona di fiducia che non partecipa al viaggio, ma che costituirà un possibile punto di riferimento in caso di situazioni d’emergenza in cui i diretti interessati non possono mettersi in contatto in prima persona con la Centrale Operativa.
Prezzi per le Polizze Viaggio
Le coperture previste in caso di attentato sono incluse nel prezzo dello polizza, non incidono sul preventivo e non sono opzionali.
Il prezzo finale per l’assicurazione viaggio offerta da Columbus Assicurazioni varia sulla base di alcuni fattori, come la località se si tratta di un’assicurazione per il singolo viaggio o annuale.
Prendiamo in considerazione come ipotesi di riferimento, quella di una coppia che decide di fare un viaggio in Europa di 14 giorni.
In questo caso:
A – Assistenza Medica costerà € 55,09.
AB – Assistenza Medica + Smarrimento Bagaglio costerà € 68,87.
ABC – Assistenza Medica + Smarrimento Bagaglio + Cancellazione del viaggio costerà € 92,75.
Contatti utili
In caso di emergenza la Columbus mette a disposizione la propria Centrale operativa di assistenza medica che va chiamata il prima possibile al numero +39 02 3600 5814.
In caso di attentato terroristico, o di altri eventi gravi, segnaliamo anche il numero +39 06 36225, a cui rispondono le autorità italiane mediante la Sala Operativa dell’Unità di Crisi istituita presso il Ministero degli Affari Esteri.
La Copertura in caso di Coronavirus
Con una pandemia di portata globale, siamo ormai abituati a fare continuamente i conti con il COVID-19, soprattutto in viaggio. Columbus Assicurazioni è stata tra le prime Compagnie a prevedere una copertura, con massimale illimitato, per le spese mediche sostenuti in caso di contagio d Coronavirus.
Inoltre, anche se causato dal covid-19, qualora la situazione lo richiedesse, è previsto il rimpatrio sanitario al proprio domicilio.
Per saperne di più, è possibile leggere l’articolo “Polizza Viaggio per Coronavirus: la proposta di Columbus Assicurazioni” o consultare direttamente le condizioni generali.