
Domenica 26 aprile 2020, intorno alle 20:30, il Presidente del Consiglio Italiano, durante una conferenza stampa molto attesa, ha finalmente annunciato l’inizio della Fase 2.
Questo però non significa che è finita l’emergenza generata dalla dalla pandemia, significa solo che, siccome il contagio è entrato in una fase discendente, si può iniziare un graduale “Ritorno alla normalità”.
Allora cosa significa “Fase 2”? Non significa che tutto tornerà come prima della della pandemia, non significa neanche che terminerà il “Distanziamento sociale”, ma significa che, in poche parole, ripartiranno gradualmente tutte le attività produttive.
Dopo la conferenza stampa di domenica, è già iniziata a circolare la bozza del DPCM, così come sono iniziati commenti e discussioni sulle dichiarazioni del Presidente.
Con l’obiettivo di fare un po’ di chiarezza, riportiamo di seguito le informazioni più certe, al momento, su come cambierà la nostra vita con l’inizio della fase 2.
Vietati gli assembramenti
Un principio importante, più volte ribadito dallo stesso Presidente del Consiglio, è che restano comunque vietati gli assembramenti. Pertanto, anche ci sarà più libertà negli spostamenti, bisognerà sempre mantenere il distanziamento sociale.
No a Party Privati
Gli assembramenti restano vietati anche in forma privata, pertanto non si potranno andare a trovare i propri amici e restano vietate anche le riunioni di famiglia.
Continua il distanziamento sociale e l’uso delle mascherine
In sostanza, come già ribadito, il distanziamento social rimane fondamentale per imitare la diffusione del virus, così come l’utilizzo di mascherine. Il nuovo Decreto, però, riporta delle precisazioni a riguardo.
Potranno non indossare le mascherine:
- I bambini di età inferiore ai 6 anni
- Le persone con forme di disabilità non compatibili con l’utilizzo della mascherina
Nella bozza che circola al momento, inoltre, si fa riferimento alla possibilità di utilizzare mascherine auto-prodotte, purché rispettino determinati standard.
Questa parte è ancora molto chiara.
Come funzionerà il traporto pubblico durante la fase 2
Si potranno prendere i mezzi pubblici ma questo è uno dei punti più controversi del decreto. Se infatti nelle piccole città, dove è possibile muoversi in auto, a piedi o in bici, mantenere il distanziamento sociale sarà semplice, in grandi città come Roma e Milano sarà molto più complesso.
Durante la fase 2, infatti, le abitudini di chi prende i mezzi potrebbero cambiare non di poco. Già si sono effettuati dei test creando una sorta di percorso all’interno della metropolitana che, tramite elementi visivi (cerchi blu disegnati sul terreno) aiuteranno le persone a mantenere le distanze.
Inoltre i mezzi non potranno più essere sovraffollati, si prevede che il distanziamento dovrà avvenire anche nei posti a sedere e che sia autobus che metro, dovranno partire, praticamente, “Mezzi vuoti”.
Un cambiamento certamente non semplice e che vedrà molto impegnate le amministrazioni locali.
Riparte l’edilizia pubblica dal 27 aprile
Sempre di più gli italiani chiedono di “Ripartire” e, grazie al calo dei contagi, dal 27 aprile potrà riparte l’edilizia e l’industria manifatturiera che opera nel Pubblico, mentre il settore privato dovrà aspettare il 4 maggio.
Ci sarà una nova auto-cerficazione dal 4 maggio
Non sappiamo ancora come sarà, ma sicuramente ci sarà una nuova certificazione dal 4 maggio. Da quanto trapelato, però, l’utilizzo potrebbe limitarsi alle prime 2 settimane della fase 2.
In generale, sarà possibile spostarsi ma con limitazioni.
Vietati gli spostamenti al di fuori della propria regione
In generale, sarà possibile spostarsi all’interno della propria regione, ma sarà possibile uscirne solo in caso:
- Di comprovate urgenze lavorative
- Di motivi di salute
Permesso il rientro al proprio domicilio anche dall’estero
Sempre nell’ottica di permette ai cittadini maggiori spostamenti, sarà possibile rientrare presso il proprio domicili, anche se al momento si è in un’altra regione o all’estero.
Per chi rientra dall’estero sarà necessario:
- Comunicare i motivi del viaggio
- Comunicare l’indirizzo del proprio domicilio
- Trascorrere un periodo in quarantena
- Comunicare anche il proprio recapito telefonico
- Indicare con quale mezzo si raggiungerà il domicilio
Fare sport diventa più semplice
Fin dall’inizio della quarantena, l’argomento “Corsa nel parco” è stato uno dei più discussi. Dal 4 maggio però, sarà nuovamente possibile fare sport anche lontano dalla propria abitazione, purché vengano rispettate le distanze di sicurezza:
- 2 metri per le per le attività più dinamiche
- 1 metro per le attività fisiche più statiche
Restano ancora chiuse palestre e centri sportivi in generale.
Ripartono gli allenamenti per i professionisti, ma a porte chiuse
Dal 4 maggio riparte anche lo sport agonistico, saranno infatti permessi allenamenti a porte chiuse per sport individuali.
Il 18 maggio, invece, potrebbe arrivare l’ok anche per quanto riguarda gli allenamenti per gli sport di squadra.
Potranno essere riaperti i parchi e giardini
Sempre nelle rispetto delle disposizioni in merito al distanziamento sociale, verranno riaperti anche parchi pubblici, ville e giardini, che quindi torneranno a ospitare sportivi e famiglie.
Ai sindaci, resta comunque il potere di chiuderli qualora il distanziamento sociale non potesse essere rispettato.
Permesse le visite ai parenti
Altra grande novità della fase 2 sarà la possibilità di andare a visitare i propri familiari, Il Presidente però ribadisce che non si tratta di feste e riunioni di famiglia, ma solo di incontri ristretti, sempre nel rispetto delle norme relative al distanziamento sociale.
Permessi i Funerali in forma privata
Uno dei fatti più tristi della pandemia è legato alla mancata possibilità di celebrare i funerali dei propri cari.
Dal 4 maggio, però, cambierà qualcosa a riguardo.
Sarà possibile celebrare funerali in forma ristretta rispettando le seguenti disposizioni:
- Massimo 15 persone
- L’uso obbligatorio della mascherina
- Rispettare le distanze di sicurezza
Restano invece evitate le altre cerimonie religiose e civili, anche se al momento è ancora aperta la discussione a riguardo all’interno del Governo.
Sarà possibile aquistare cibo d’asporto (Take Away)
Altra grande novità, dal 4 maggio sarà possibile acquistare cibo da asporto da consumare nella propria casa o in ufficio. L’acquisto però dovrà avvenire nel rispetto del distanziamento sociale.
Questa novità è molto importante, soprattutto per coloro che torneranno al lavoro.
Le scuole restano chiuse
Le scuole di ogni ordine e grado resteranno chiuse, il governo però sta discutendo su quali disposizioni adottare per gli esami di stato.
Nuove “Riaperture dal 18 Maggio”
Dal 18 maggio potranno esserci ancora nuove riaperture, ma per quanto riguarda attività come centri estetici e ristoranti bisognerà aspettare ancora. Forse saranno previste delle nuove disposizione per gli inizi di giugno.
Conclusioni
In generale si tratta di buone notizie ma bisogna fare attenzione ad alcuni punti:
1 - Le disposizioni del governo possono cambiare sia prima del 4 maggio che dopo, pertanto bisogna restare ben informati consultando solo canali ufficiali e attendibili.
2 - Anche se le misure finora intraprese verranno allentante, il distanziamento sociale rimane, così come l’utilizzo della mascherina.